Cerca e trova immobili

PREVIDENZA SOCIALEAVS in salute

29.05.12 - 10:04
L'AVS ha chiuso i conti 2011 con un'eccedenza di un miliardo di franchi. Le spese hanno raggiunto i 38,1 miliardi di franchi, di cui 37,1 miliardi per le rendite e 508 milioni di franchi per assegni per grandi invalidi
Keystone (archivio)
AVS in salute
L'AVS ha chiuso i conti 2011 con un'eccedenza di un miliardo di franchi. Le spese hanno raggiunto i 38,1 miliardi di franchi, di cui 37,1 miliardi per le rendite e 508 milioni di franchi per assegni per grandi invalidi

BERNA - L'AVS ha chiuso i conti 2011 con un'eccedenza di un miliardo di franchi. Le spese hanno raggiunto i 38,1 miliardi di franchi, di cui 37,1 miliardi per le rendite e 508 milioni di franchi per assegni per grandi invalidi. Quanto al finanziamento, i prelievi sui salari hanno fruttato 28,3 miliardi, pari al 73,8 % delle entrate (38,4 miliardi), mentre la Confederazione ha versato 7,4 miliardi (19,4% delle entrate) e la quota IVA 2,2 miliardi (5,9%).

Il Fondo di compensazione AVS ha chiuso l'anno con 40,2 miliardi, pari al 105,5% delle spese, stando alle statistiche dell'Ufficio federale della assicurazioni sociali (UFAS). Dal primo gennaio 2011 i fondi AVS e AI sono separati e quello dell'assicurazione vecchiaia ha versato 5 miliardi a quello invalidità. Inoltre il deficit dell'AI, pari a 14,9 miliardi, è incluso nel fondo di compensazione AVS, sottolinea l'UFAS

Lo scorso anno 2'031'300 persone hanno ottenuto una rendita di vecchiaia e 124'700 rendite di vedovanza. Le donne sole hanno ricevuto in media 2'011 franchi e gli uomini 2'015 franchi. Per le coppie la rendita mensile media era di 3'334 franchi. Rispetto all'anno precedente, il numero di beneficiari è salito del 2,5% (+50'100). Oltre la metà (+25'300) di questo incremento riguarda rendite versate all'estero.

Il rapporto fra il numero di persone in età di pensionabile (65 anni e più) e quello degli attivi (dai 20 ai 64 anni) è passato da 23,5% del 1990 a 28,4% nel 2011. Entro il 2050, secondo le stime dell'UFAS, questa percentuale dovrebbe raggiungere il 50%. Questo significa che se oggi ci sono quattro attivi per ogni pensionato, in futuro ce ne saranno solo due. Ad incidere sui conti dell'AVS nei prossimi anni sarà soprattutto l'evoluzione economica, oltre a misure che toccano i contributi, l'età pensionabile, il livello delle prestazioni e il tasso dell'IVA, conclude l'UFAS.

ATS

Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
NOTIZIE PIÙ LETTE