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CHIASSOCagnolino sbranato da 5 pitbull davanti alla sua padrona

16.05.12 - 12:59
L'episodio è accaduto nel giardino della pensione Piramide, ferita anche la donna. La polizia: "Il recinto dei cani non era sicuro"
Tipress (archivio)
Cagnolino sbranato da 5 pitbull davanti alla sua padrona
L'episodio è accaduto nel giardino della pensione Piramide, ferita anche la donna. La polizia: "Il recinto dei cani non era sicuro"

CHIASSO – Un dolce cagnolino è stato aggredito e sbranato da 5 pitbull sotto gli occhi increduli della sua padrona. L’episodio è accaduto negli scorsi giorni nel giardino della pensione Piramide, in via ai Crotti a Chiasso. La donna avrebbe riportato ferite leggere, mentre il suo cane sarebbe morto sotto le zanne dei feroci pitbull. Sul posto è intervenuta la polizia comunale unitamente alla cantonale. “I 5 pitbull – spiega il comandante della comunale Nicolas Poncini – vivevano chiusi in un recinto in cui non erano rispettate le condizioni di sicurezza. Non sappiamo come siano riusciti a liberarsi, forse scavando”.   

Furia cieca - Una testimone racconta quei drammatici momenti con le lacrime agli occhi. “È stato terribile sentire le grida della padrona che cercava di liberare il suo cagnolino, da lontano la vedevo a terra mentre cercava di strapparlo dalle loro bocche”. La furia dei 5 pitbull si placa solo con l’intervento di altre persone. Troppo tardivo però per salvare la vita dello sfortunato cagnolino.

Dibattito - Il grave episodio riapre il dibattito sui cani potenzialmente pericolosi e sulle condizioni in cui vivono. E solleva anche qualche polemica da parte dei vicini sui movimenti attorno alla pensione Piramide. “I pitbull – spiega Poncini – sono stati portati via e il caso ora è nelle mani dell’Ufficio del veterinario cantonale. Probabilmente i cani non erano in regola, non erano annunciati. La preoccupazioni sulla Piramide? È una pensione a basso costo, frequentata da gente di passaggio. I vicini sono diffidenti perché magari tra i clienti c’è pure qualche caso sociale, ma di problemi reali finora non ne abbiamo mai avuti”.  

 

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