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CICLISMOLugano si fa bella per il Tour de Suisse, Cancellara è pronto

03.05.12 - 15:26
Presentata la 76esima edizione della corsa a tappe rossocrociata la quale scatterà per la terza volta consecutiva dalle sponde del Ceresio. Previste molte iniziative e spettacoli
Ti-Press
Lugano si fa bella per il Tour de Suisse, Cancellara è pronto
Presentata la 76esima edizione della corsa a tappe rossocrociata la quale scatterà per la terza volta consecutiva dalle sponde del Ceresio. Previste molte iniziative e spettacoli
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LUGANO – La giornata era bellissima, la location fantastica, gli ospiti tanti. La cornice intorno alla presentazione del Tour de Suisse 2012 era insomma perfetta. A Lugano è stato tolto il velo alla 76edizione della corsa a tappe elvetica, la quarta per importanza a livello mondiale dopo i tre grandi giri.

La manifestazione che scatterà proprio dalle sponde del Ceresio il prossimo 9 giugno, ha messo insieme, negli anni, numeri importantissimi. Sempre più apprezzata dai corridori, sempre più seguita a livello di pubblico e media, la kermesse è divenuta un punto fermo nel panorama internazionale a due ruote. E, anche per l’edizione che sta per scattare, ha tutto per confermarsi come un grande successo.

Alla presentazione di quella che si preannuncia prima di tutto come una festa sono intervenuti in tanti, C’erano i responsabili del Velo Club Lugano, che hanno fatto gli onori di casa e c’era Beat Zberg, ex apprezzatissimo ciclista e ora responsabile tecnico della corsa. Si sono ascoltate le parole del campione italiano (ma residente a Lugano) Vincenzo Nibali e quelle di politici e sponsor. E tutti questi, sbirciando al circuito e pensando alla competizione si sono stropicciati gli occhi.

Il primo a parlare è stato Zberg, colui il quale ha disegnato i percorsi: “Ci troviamo di fronte a un Tour davvero interessante. Quest'anno abbiamo un po' sparigliato le carte, evitando di piazzare la crono all'ultima giornata e tentando di rendere il tracciato il più vario possibile. Ne è uscita una corsa che, secondo noi, coi suoi 1’400km e 19’000m di dislivello, saprà entusiasmare”.

Piacevolmente sorpreso anche il “luganese” Nibali il quale tuttavia, a meno di cambiamenti di programma improvvisi, non sarà al via: “Così, sulla carta, sembra un tour molto duro. Ho un buon ricordo di questa corsa: nel 2005, quando correvo per la Fassa Bortolo, mi ha lanciato a livello internazionale".

Alla manifestazione sono iscritte venti squadre. Le più importanti sono Astana (con Gasparotto), BMC, Garmin, GreenEDGE, Katusha (con Oscar Freire), Lampre (con Cunego), Liquigas, Lotto, OmegaPharma, (con Leipheimer), Rabobank, RadioShack (con Cancellara), SaxoBank (coi fratelli Schleck e Zaugg) e Sky. Delle nove tappe, probabilmente decisive sulla classifica finale, saranno la seconda e la quarta, oltre, ovviamente, agli ultimi tre giorni, nei quali sono previsti la crono e due frazioni più che impegnative.

Attorno al Tour de Suisse e al prologo di Lugano sono inoltre nate e si sono consolidate iniziative molto apprezzate. Prima tra tutte la Cornèrcard Cancellara Challenge, gara a cronometro in programma la mattina del 9 giugno nella quale gli amatori potranno “sfidare” i campioni. Ci sarà poi il “Penne e matite in giro – La fantasia pedala”, progetto di scrittura e disegno con le scuole elementari di Lugano, promosso dall’ATGS. Lo spunto più lodevole sarà in ogni caso quello promosso dalla ciclista Zgraggen. “Trix” è la prima donna Svizzera che tenterà di completare il Race Across America (5'000 km dalla costa occidentale a quella orientale degli Usa per oltre 30'000 m di dislivello. La Zgraggen proverà a coprire, senza soste, il percorso del Tour. Questo sarà per lei un allenamento in vista dell’avventura a stelle e strisce nella quale, per ogni miglio percorso, raccoglierà sul proprio sito donazioni a favore della ricerca sul cancro per i bambini.

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