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I vegetali sarebbero in grado di prevenire gravi patologie
LUGANO - Broccoli e cavolfiori sono buoni e fanno bene. Una ricerca scientifica realizzata all'Istituto Mario Negri di Milano, un'eccellenza in ambito farmacologico, conferma il ruolo benefico e di prevenzione di questi due vegetali.
La scienza della nutrizione ha da tempo individuato nelle verdure appartenenti alle crucifere (cavolfiori, broccoli, cavoli e rape), grazie al loro elevato contenuto di molecole benefiche (carotenoidi, polifenoli e antiossidanti), un chiaro ruolo protettivo nei confronti di alcune forme di tumori. Ma oggi i ricercatori ne hanno dato ulteriore conferma. Dal dipartimento di epidemiologia dell’Istituto milanese sono stati condotti studi in Svizzera e Italia su ben 12 mila casi di tumore. I dati sono stati raffrontati con quelli di 11 mila soggetti di controllo. È risultato che le persone abituate a consumare crucifere almeno una volta alla settimana, rispetto a coloro che non ne consumavano, o lo facevano solo occasionalmente, avevano un rischio ridotto di sviluppare patologie tumorali.
È importante notare come anche il tipo di cottura risulti fondamentale per preservare le molecole attive presenti nelle crucifere. Cavolini di Bruxelles e broccoli dovrebbero sempre essere cotti al vapore e mai bolliti per mantenere intatto tutto il valore nutritivo e preventivo di queste verdure terapeutiche.
