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MUZZANOMuzzano ricade tra le braccia PLR. Le reazioni

29.04.12 - 16:31
Korch: "Votazione strepitosa". Brugnoni: "Aggregazione? Qualcosa si farà"
Foto archivio TI-Press
Muzzano ricade tra le braccia PLR. Le reazioni
Korch: "Votazione strepitosa". Brugnoni: "Aggregazione? Qualcosa si farà"

MUZZANO - Oliver Korch, che 4 anni fa commise l'affronto di togliere il sindacato ai liberali, stavolta non ce l'ha fatta. Per soli 13 voti di scarto deve lasciare il posto a Daniele Brugnoni del PLR.

"È stato un piacere e un onore poter guidare il paese di Muzzano in questi 4 anni" commenta Korch. "Mi è stata data la possibilità di imparare moltissimo ed è stata per me un'esperienza importante. La nostra ottima votazione di un mese fa ci ha portato comunque a essere ancora più forti sia in Municipio che in Consiglio comunale. E il risultato di oggi, con soli 13 voti di differenza, l'abbiamo ottenuto da soli, come gruppo indipendente contro una coalizione PLR-Lega-UDC, più una nuova lista civica nata per queste elezioni. Per quanto dispiaciuto di aver perso il sindacato, valuto molto positivamente il risultato generale di queste elezioni. Posso solo dire sportivamente che mi complimento con il rappresentante PLR per l'elezione."

Lei è pronto a collaborare in Municipio con chi ha cercato di distruggere la sua immagine o farà come Martignoni a Bellinzona, o sindaco o niente?
"(ride) Noi siamo una lista civica chiamata "Cittadini attivi", non "Vecchi rancori" o quant'altro. Loro non avevano digerito la perdita del sindacato 4 anni fa, ma nonostante questi attacchi continui sull'arco dei 4 anni, la presenza di una coalizione di gruppi importanti come PLR, Lega e UDC, siamo riusciti a fare una votazione strepitosa. Il ballottaggio si sa che è molto politico e meno popolare. 13 voti di differenza contro un gruppo come questo, lo ritengo un ottimo risultato."

Il neosindaco, Daniele Brugnoni, cerca di smorzare subito eventuali code polemiche della campagna elettorale. "Io la mia campagna non l'ho improntata sullo scontro diretto con il mio concorrente" commenta Brugnoni, che spiega la sua vittoria con la riconquista dei cittadini storici del comune. "Ho recuperato quei cittadini "autentici" del nostro piccolo Comune, che mi conoscono da una vita e mi vogliono bene. A Muzzano più della metà della popolazione è cambiata in 10 anni. Il mio concorrente ha preso i voti della maggior parte della gente nuova di Muzzano, io sono stato premiato dalla gente indigena."

È pronto a collaborare in Municipio con Oliver Korch?
"Bisogna riportare un discorso collegiale all'interno del Municipio. Se si riuscirà a fare questo, ritornerà la fiducia anche tra i nostri collaboratori e la ruota tornerà a girare per il verso giusto. Grandi ricette non ce ne sono, ma secondo me questo è uno dei punti più importanti. Poi ci sono alcune opere che sono in sospeso e noi vogliamo portarle avanti."

Qual è la sua posizione su un’eventuale aggregazione con Lugano?
"Sull'aggregazione con Lugano è stato fatto uno studio, ci sono gli strumenti per poter lavorare e coinvolgere la popolazione. Non si può lasciare lettera morta uno studio che è pronto ed è costato."

Lavorare in quale direzione?
"Devo dire sinceramente, ci sono rimasto un po' così settimana scorsa leggendo sul giornale, e solo sul giornale, il nostro ormai ex sindaco esprimersi in una sola direzione, quando in Municipio non si era ancora né discusso dell'argomento, né tantomeno deciso una direzione. Purtroppo questo discorso è un po' fermo da un anno, lo riproporrà ma non è una cosa prioritaria. Dovrà comunque essere prima condivisa dal Municipio e poi estesa alla popolazione, per fare in modo che ci dia gli impulsi nella direzione in cui vuole andare."

Si troverà un consenso in questi 4 anni?
"Sì, perché altrimenti anche questi studi non hanno più valore. Bisogna portare sul piatto delle soluzioni e la popolazione deve poterle valutare."

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