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Alcuni articoli pubblicitari sono "eletti prodotto dell'anno"; ma esattamente cosa vuol dire?
Il bollino Prodotto dell’anno è un’idea nata in Francia più di 20 anni fa, nel frattempo dilagata in quasi tutto il mondo. L’azienda che gestisce il riconoscimento in Italia dispone di un bacino di 12’000 consumatori, i quali esprimono il loro parere per mezzo d’internet senza necessariamente dover provare la merce. La descrizione del prodotto, foto e prezzo possono essere gli unici metri di giudizio utilizzati per attribuire la vittoria.
Nel 2006, anno in cui arrivò in Italia la denominazione, le categorie erano 18 mentre oggi sono più che raddoppiate, forse perché ogni azienda concorrente deve pagare per iscriversi ma soprattutto per poter utilizzare il marchio registrato una volta raggiunta la vittoria.
Ma i prodotti vincenti sono tali anche sul mercato? Guardando nella categoria Vita attiva (e già qui si potrebbe disquisire a lungo sul concetto) un qualche dubbio mi è sorto. Pensate che delle salviettine dentali usa e getta al gusto di menta, da utilizzare quando non si ha a disposizione lo spazzolino da denti e che garantiscono la rimozione del 60% di placca, hanno sbaragliato la concorrenza. Ma voi le avete mai viste? Soprattutto: le avete mai utilizzate?
Mi piacerebbe persino sapere cosa pensate si nasconda dietro la categoria Alimenti funzionali e Ped persona, oppure perché le sottilette di formaggio appartengono al gruppo Prodotti per la preparazione di ricette (ma non lo sono forse tutti?).
Non pretendiamo certo di trovare la Conserva ittica o il Normalizzatore intestinale ticinese più meritevole dell’anno ma magari, partecipando al sondaggio, potremmo riuscire ad attribuire un simbolico premio alla categoria nostrana più apprezzata.
Votate e diteci la vostra!
