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INTERVISTANon il solito rock per i Chronic Shock in studio

16.04.12 - 07:52
Diego (cantante) e Simone (chitarrista) raccontano del loro primo album che uscirà a fine maggio
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Non il solito rock per i Chronic Shock in studio
Diego (cantante) e Simone (chitarrista) raccontano del loro primo album che uscirà a fine maggio

LOCARNO - Arrivo in stazione a Locarno e mi si presenta davanti il ritratto di un rocker anni ’70: giacca di pelle, camicia appositamente disordinata, jeans e stivali neri. È Diego Batelli, cantante dei Chronic Shock, che mi sta aspettando per l’intervista. Dopo non molto ci raggiunge Simone Voumard, chitarrista, e ci avviamo verso il loro locale.
Qualche amplificatore, una batteria, microfoni. Ci sediamo sui divani in un angolo di quel rifugio che ora è diventato la loro sala prove. E iniziamo l’intervista.

Raccontatemi un po’ la vostra storia…quali sono stati gli step importanti che vi hanno portato fino a dove siete ora?
La band è stata fondata nel 2007 e subito abbiamo iniziato ad esibirci live, suonando brani originali. Nel 2010 abbiamo registrato la prima demo che ci ha permesso di suonare fuori dal Ticino: il lavoro è stato ben ripagato perché l’anno successivo siamo stati selezionati al concorso Metal Battle di Wacken arrivando addirittura in finale nazionale. Ora stiamo registrando il nostro primo album.

Mi incuriosisce il vostro nome, Chronic Shock...da dove arriva?
Quando io e Simone abbiamo fondato il gruppo abbiamo deciso per un nome che “suonasse bene”. Solo dopo aver scelto il nome mi sono accorto che era quello di una malattia...

A proposito della vostra musica…come la definite?
Semplicemente energica, lo si capisce sin dalle prime note!  L’influenza dei Motörhead si sente molto, e per non risultare troppo monocordi nella nostra composizione abbiamo cercato di dare un tocco di originalità ai nuovi pezzi seguendo anche i nostri gusti personali

Ma passiamo alle vostre esibizioni… avete fatto diversi concerti nei pressi di Zurigo; cosa vi ha portati a esibirvi proprio lì?
Le porte del Gottardo sono state aperte principalmente con la finale per la metal battle. A Zurigo abbiamo conosciuto alcuni agganci. Una volta oltrepassato il Gottardo è facile tornarci.

Vi trovate bene nella scena musicale zurighese? Vedete una differenza tra  Zurigo e  Ticino?
La cosa bella a Zurigo è il coinvolgimento del pubblico. Forse i concerti non erano affollati come qua in Ticino, ma quello che ci ha stupito della svizzera tedesca è che la gente è venuta a sentirci senza avere alcuna idea di chi fossimo, eppure dopo solo due canzoni erano tutti molto entusiasti. Per un artista questo è molto stimolante. In Ticino il pubblico è più ampio, ma più statico.

Il nuovo album uscirà a fine maggio…come vi sentite?
Siamo entusiasti ma siamo anche abbastanza cauti. Vorremmo fare ogni passo giusto, c’è un po’ di incertezza, è difficile sapere se si sta facendo la cosa giusta.

Cosa troveranno gli appassionati nel cd?
Ci saranno dei brani abbastanza variati tra loro, alcuni più felici, alcuni più aggressivi. Qualche canzone riarrangiata ma tante altre nuove. Ci saranno tre brani che sono già in circolazione su internet, degli altri otto brani quattro sono già stati proposti dal vivo e quattro sono totalmente inediti.

Qual è il vostro brano preferito?
Tutti. È un po’ come chiedere a un padre quale dei suoi undici figli preferisce…

Ancora qualche domanda per terminare…quali sono i vostri obiettivi e progetti futuri?
Simone: Tra i progetti a corto termine c’è sicuramente quello di suonare in tutta la Svizzera. Per i progetti a medio termine fare un secondo album e suonare in tutto il mondo (ndr ride)…o almeno in tutta Europa. In ogni caso crescere come band.
Diego: Io al momento ho molta più speranza che progetti. Dipende anche dall’effetto che avrà l’album. Spero riusciremo a promuoverlo in maniera esaustiva, perché una delle difficoltà più grandi è farlo conoscere al più grande numero di persone.

Per terminare…avete concerti in programma?
S: Abbiamo suonato venerdì a Viganello e il 12 Maggio suoneremo alla Notte Bianca di Locarno!  Le date sono disponibili nella nostra pagina su Stagend.com/95".

www.stagend.com

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