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Emmi ritira dagli scaffali il Caffè-Latte, per scarsi risultati di vendite
LUCERNA - La Emmi ci ha provato sin dal 2007, con una serie di campagne promozionali, ma il suo Caffè-Latte, che riscuote grande successo in Europa, non ha convinto gli americani, malgrado siano tra i più grandi bevitori di caffè al mondo.
Un mercato quindi molto interessante per la Emmi, che però non è riuscita a superare la concorrenza dei giganti Starbucks e McCafé. "Abbiamo deciso di terminare la fase di test e di rinunciare alla vendita del Caffè-Latte negli Stati Uniti" ha dichiarato al domenicale "Der Sonntag" il CEO di Emmi, Urs Riedener.
Le confezioni resteranno sugli scaffali dei negozi fino a esaurimento, che è quindi solo questione di tempo. "Non investiremo più soldi negli USA" ha aggiunto Riedener. "Dobbiamo riconoscere che il Caffè-Latte non potrà mai diventare un prodotto di successo negli Stati Uniti. Nei negozi le nostre confezioni si trovano accanto alle immense bottiglie di latte americano, che sono molto più grandi e costano meno. Non ha funzionato."
Un flop che comunque sorprende: i Caffè-Latte sono da anni il prodotto più venduto di Emmi, che l'anno scorso ne ha venduti 90 milioni, con una crescita del 3% in Svizzera e del 7% all'estero. In Austria, Spagna, Inghilterra e Belgio l'aumento è stato addirittura a due cifre.
