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LUGANOLeuthard e Casanova per il sabato mattina delle donne del PPD

24.03.12 - 14:51
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Leuthard e Casanova per il sabato mattina delle donne del PPD

LUGANO - Un sabato mattina tinto di rosa con sfumature arancio, colore del Partito Popolare Democratico, ha caratterizzato l’assemblea delle Donne PPD svizzere riunite a Lugano. Presso la sala dell’OCST, oltre un’ottantina di persone hanno seguito la mattinata. Ospiti d’onore la consigliere federale Doris Leuthard e la Cancelliera della Confederazione Corina Casanova. Dopo il saluto della presidente delle Donne PPD svizzere Babette Sigg Frank, che ha sottolineato il successo dell’assemblea grazie all’importante organizzazione della sezione ticinese, ha preso la parola Nadia Ghisolfi, presidente dell’ADPPD.  “Lo sappiamo, impegnarsi a livello politico non è facile – ha esordito. Se si è donna, lo è ancora meno. Come in tutti i settori della vita, spesso ci troviamo a dover correre per raggiungere i nostri obiettivi. Le donne però, a differenza dei colleghi uomini, spesso devono farlo indossando i tacchi. Oggi abbiamo l’onore di avere tra di noi diversi esempi di donne che sono arrivate a ricoprire cariche importanti a livello politico, partendo dalla consigliera federale nonché dalla nostra presidente onoraria, già presidente del Consiglio nazionale, Chiara Simoneschi Cortesi, e le diverse consigliere nazionali presenti in sala. L’impegno di queste donne – ha proseguito Ghisolfi – e l’impegno delle donne che le hanno precedute è per noi oggi fondamentale. Senza di loro, saremmo qui oggi e non avremmo la forza di lottare per ottenere un semplice diritto fondamentale: quello della parità. Oggi voglio quindi dedicare un pensiero particolare alle donne che in passato hanno aperto la strada ed hanno permesso alla donna oggi, se vuole, di scendere in campo anche a livello politico”.

La presidente della Sezione ticinese ha poi rivolto un sentito ringraziamento anche a tutte quelle donne che quotidianamente si impegnano a livello politico comunale. “Un riconoscimento particolare – ha concluso Ghisolfi – anche agli uomini che, quando nessuno credeva che una donna fosse capace di fare politica, si sono invece battuti per dimostrare il contrario, senza pregiudizi e senza chiedere niente in cambio. Per fortuna ci sono stati uomini di questo calibro; ne abbiamo di uomini così, anche oggi”. E, rivolgendosi al presidente emerito della Confederazione Flavio Cotti presente in sala, ha ringraziato tutti gli uomini che come lui hanno creduto nelle donne in politica.

Accolta a braccia aperte da tutti i presenti, è poi intervenuta la consigliera federale Doris Leuthard, sottolineando che era il suo primo discorso davanti alle Donne PPD dalle elezioni federali di ottobre. Leuthard si è soffermata su alcuni dei numerosi punti in agenda. Dai problemi dovuti al franco forte, al turismo, alle tensioni fiscali con gli Stati Uniti, ma anche alle problematiche più sociali, come ad esempio il Managed Care sul quale il popolo dovrà pronunciarsi nel mese di giugno. Doris Leuthard ha inoltre ricordato l’importanza delle due iniziative federali lanciate dal PPD. “Le coppie sposate non devono essere discriminate fiscalmente in rapporto alle coppie concubine che vivono sotto lo stesso tetto” ha precisato la consigliera federale. Il PPD si sta impegnando in questa importante raccolta firme per una fiscalità che non penalizzi i matrimoni. La consigliera federale ha proseguito la sua relazione con un tema a lei particolarmente caro: la sfida energetica che attende la Svizzera con l’uscita dal nucleare. “Le alternative ci sono, pensiamo solo al sole del Ticino” ha affermato con entusiasmo. Infine, una tematica che tocca da vicino i ticinesi: il traffico. Sulla galleria del Gottardo però, la consigliera federale non si è voluta esprimere affermando che il Governo deciderà a luglio.

Un ultimo pensiero alle donne attive in politica e sul mercato del lavoro. “L’economia e la politica hanno bisogno di un maggior numero di donne attive. Il futuro è donna!” ha esclamato Doris Leuthard, ringraziando anche tutte coloro che si impegnano nelle associazioni e nella politica a livello locale e aprendo loro la porta per qualsiasi idea da mettere in atto. La consigliera federale è stata omaggiata dal quadro su tela prodotto dall’Associazione Donne PPD per la campagna contro la violenza sulle donne. Un piccolo pensiero poi distribuito anche a tutte le presenti. La mattina è poi proseguita con i lavori assembleari delle donne riunite a Lugano. Presenti anche il consigliere di Stato Paolo Beltraminelli e il presidente cantonale PPD Giovanni Jelmini, oltre che al segretario cantonale dell’OCST Meinrado Robbiani.

Infine, ad omaggiare i presenti, è intervenuta la Cancelliera della Confederazione Corina Casanova che ha stilato un bilancio delle elezioni passate. “Si è verificato un trend negativo nelle ultime tre legislature per la presenza di donne nei vari consessi cantonali” – ha sottolineato la Cancelliera presentando qualche cifra. Oggi in Consiglio nazionale siedono 58 donne, ovvero il 29%, un seggio di meno rispetto alla legislatura precedente. “Per quanto riguarda le popolari democratiche, in Parlamento siedono 9 deputate mentre agli Stati vi sono due rappresentanti”. Corina Casanova ha infine ricordato che in Consiglio federale sedevano fino a poco tempo fa quattro donne. Perché oggi invece vi è questa carenza? “È ora di mettersi al lavoro, non solo durante l’anno elettorale” ha esclamato. Per concludere, la Cancelliera ha presentato qualche suggerimento per tutte quelle donne che hanno a cuore la politica e il bene per la cosa pubblica.

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