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SALUTEIl mare fa bene ai giovani atleti

19.03.12 - 11:13
Il rischio più comune per gli sportivi adolescenti è rappresentato dalle fratture da stress, la forma più comune di lesione nei giovani atleti.
Keystone (archivio)
Il mare fa bene ai giovani atleti
Il rischio più comune per gli sportivi adolescenti è rappresentato dalle fratture da stress, la forma più comune di lesione nei giovani atleti.

Il rischio più comune per gli sportivi adolescenti è rappresentato dalle fratture da stress, la forma più comune di lesione nei giovani atleti. Uno studio fresco di stampa (Arch Pediatr Adolesc Med. 5 Mar 2012) ha analizzato l’importanza dell’apporto di calcio e vitamina D con gli alimenti negli adolescenti attivi. Che il calcio fosse utile per la salute delle ossa è cosa risaputa, ma che spettasse alla vitamina D il titolo di regina in tema di prevenzione per le fratture da stress è una novità assoluta.

La vitamina D nella sua forma attiva ha la funzione di stimolare l'assorbimento del calcio e del fosforo a livello intestinale. Una delle fonti principali di questa vitamina è la sua sintesi nel corpo umano, tramite l'esposizione della pelle alla luce solare (per sintetizzare una quantità sufficiente di vitamina D, basta una esposizione al sole di almeno 15 minuti al giorno).

Il nuovo studio ha messo in relazione il rischio di fratture da stress nell’arco di 7 anni in un campione composto da 6712 adolescenti americane e il consumo di vitamina D e calcio. Durante il follow-up il 3,9% delle adolescenti ha subito una frattura da stress, il cui rischio è risultato negativamente correlato ai livelli di assunzione di vitamina D ma non a quelli legati all'apporto di calcio con il consumo di latticini. Lo studio evidenzia come il consumo di pesce (principale fonte di vitamina D) sia particolarmente utile (oltre che per i già noti effetti nutrizionali positivi dati dall'apporto di proteine magre e grassi essenziali omega 3) anche come prevenzione del rischio di fratture da stress particolarmente presente nelle adolescenti, soprattutto tra coloro che, praticando attività sportiva ad alto impatto, rappresentano una categoria a maggior rischio.

È importante quindi fare il pieno di vitamina D mettendo nel piatto dei giovani atleti pesci come: sgombro, carpa, trota, pesce spada, anguilla e salmone affumicato, e le ossa ringraziano. Meglio ancora, poi, se il pranzo di pesce viene consumato al sole...
 

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