Costumi adamitici e mise a volte inappropriate hanno spesso svelato molto del fisico degli atleti
CORTINA D’AMPEZZO (Italia) – Alla fine di un Super G la bella Tina Maze mostrò il reggiseno con la scritta “Not your business”. Lo fece come sbeffeggio, come risposta, alle proteste della squadra svizzera, la quale riteneva irregolare il suo abbigliamento intimo.
Nello sport sono molti gli atleti che, per voglia, per caso, o per sbaglio, finiscono col mostrarsi. Uomini e donne, negli anni – ma soprattutto ora che Tv e Internet coprono capillarmente ogni evento - agli obiettivi sparsi per il mondo non è sfuggito proprio più nulla: e così ci si e ritrovati a sbirciare sotto, o attraverso, alle vesti di chi rincorre un risultato, di chi lotta per un punto o una rete…