Cerca e trova immobili

ALTRI SPORTPronti a toccare con mano il futuro

18.01.12 - 19:49
La quarta edizione di Sportech offrirà a studenti e semplici curiosi la possibilità di entrare nel mondo della scienza e della tecnica dalla porta principale con 30 atelier interattivi
Ti-Press/Samuel Golay
Pronti a toccare con mano il futuro
La quarta edizione di Sportech offrirà a studenti e semplici curiosi la possibilità di entrare nel mondo della scienza e della tecnica dalla porta principale con 30 atelier interattivi
SPORT: Risultati e classifiche

TENERO – Al Centro sportivo nazionale della gioventù di Tenero da oggi fino a venerdì studenti e semplici curiosi hanno la possibilità di entrare nel mondo della scienza e della tecnica dalla porta principale. La quarta edizione di Sportech offrirà a tutti un’opportunità unica per sperimentare dal vivo le ultime novità dal mondo scientifico, legate allo sport, alla medicina, come a molti aspetti della vita di tutti i giorni.

“Grazie ad esempi concreti e ad esperienze affascinanti si mira a promuovere lo studio delle materie scientifiche, che in Svizzera sta calando”, spiega il responsabile dell’organizzazione Alan Matasci. “Cogliamo il bersaglio offrendo alle classi di terza e quarta media fino ai licei quello che a loro interessa e che si integra con il programma scolastico”.

Gli argomenti sono attrattivi e di piena attualità e lasciano sempre sorpresi i giovani che “possono toccare con mano in trenta differenti campi le applicazioni suddivise per comodità in quattro settori: aspetti fisiologici, salute, nuove tecnologie e fattori mentali. I giovani potranno provare a muovere gli oggetti con il pensiero, conoscere la nuova capanna del Monte Rosa, concepita con un grado di autarchia del 90%, analizzare la tridimensionale del movimento o studiare l’aerodinamica con una moto da Gp2, il tutto mettendosi in gioco”.

L’evento, promosso dall’Ufficio federale dello sport e dall’Accademia svizzera della scienza e delle tecniche, quest’anno ha fatto un salto di qualità grazie alla maggior collaborazione con diverse università svizzere come quella di Berna, Zurigo Losanna e naturalmente la Supsi, presente con sette atelier, ma anche il centro per sportivi di Macolin.

Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
COMMENTI
 
NOTIZIE PIÙ LETTE