Il Natale dovrebbe essere una festa religiosa, dove si festeggia la nascita di Gesù. Più passano gli anni, più questa celebrazione, diventa una festa commerciale. Molte sono le tradizioni, le pratiche e i simboli familiari del Natale, come l'albero di Natale, lo zampone, il cotechino, il ceppo di Natale, l'agrifoglio, il vischio, la stella di Natale, lo scambio di doni, presenti in tutto il mondo, a dipendenza di paese in paese.
Però più passano gli anni, più siamo travolti in questo "tzunami" commerciale. E' anche vero che chi è religioso, si immagina la scena che ci veniva insegnata a scuola nelle ore di religione, quella dei Tre re magi. Quei tre misteriosi personaggi che sono menzionati solo nel Vangelo di Matteo che parla dei Magi che dall'Oriente arrivarono a Gerusalemme durante il regno di Erode alla ricerca del neonato Re dei Giudei.
Però l'essere umano ha trasformato questa tradizione in un qualcosa di più grande e più appariscente ai nostri occhi.
Ogni anno sembra una gara tra ghirlande e pacchi dono. Ma chi di voi, oltre al dono che vi viene offerto, pensa al "Natale" come festa religiosa? Quanti di voi si ferma davanti ad una vetrina ghirlandata e illuminata e ha pensieri di carattere religioso? O anche voi vi lasciate trasportare da queste festività come lo "tzunami" commerciale?
E' così importante il regalo per voi? O alcuni di voi preferisce gioire con i bimbi che sono quelli che ancora, grazie alla loro innocenza, non capiscono fino in fondo, il valore del Natale.
Com'è cambiata la vostra percezione del Natale ? Lo considerate una festa religiosa o materiale ?
Vorrei sapere il vostro parere.
Io adoro il Natale e più passano gli anni, più mi accorgo che non mi interessa il regalo ma è una festività per riunire tutta la famiglia e gioire di essere ancora tutti insieme. Purtroppo quest'anno ci mancherà il nostro babbo ma la vita va avanti e dobbiamo pensare alla vita perchè è un dono prezioso e non può essere sciupato.
Non nego di adorare gli addobbi natalizi e più sono luminosi, più li adoro.
