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Il terzo capitolo della serie MW non delude le attese
SANTA MONICA - Dopo il non esaltate Modern Warfare 2, Call of Duty torna agli antichi fasti con il terzo capitolo della saga che ha appassionato milioni di giocatori nel mondo. Dal punto di vista della trama, con Modern Warfare 3 si conclude il plot che ha fatto da filo conduttore per tutta la serie MW: l'obiettivo sarà salvare il mondo dalla terza guerra mondiale, scatenata dal terribile terrorista Vladimir Makarovov.
La campagna dunque lancerà il giocatore in grandiose battaglie cittadine tra America ed Europa, il tutto accompagnato da una regia efficace e scandito dal consueto ritmo serrato e adrenalinico. Unico difetto, la non esaltante durata (5/6 ore a un livello di difficoltà normale), bilanciato però dall'ampia sezione “Spec Ops”, con ben 16 missioni speciali, e un multiplayer decisamente vasto, con mappe ricche e 14 differenti modalità di gioco.
Dal lato tecnico, il titolo sviluppato da Infinity Ward mantiene come sempre le promesse e, nonostante un motore grafico un pò datato, il risultato è godibilissimo, grazie anche all'ottima fluidità, a una realizzazione dettagliata e appagante dal punto di vista estetico e a un audio finalmente all’altezza, esaltato da effetti sorround estremamente realistici.
