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SVIZZERAIl PBD non si fonde, ma collabora

05.11.11 - 12:44
"Quello di cui abbiamo bisogno adesso non è una fusione", ma un avvicinamento delle forze costruttive ha detto il presidente Hans Grunder
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Il PBD non si fonde, ma collabora
"Quello di cui abbiamo bisogno adesso non è una fusione", ma un avvicinamento delle forze costruttive ha detto il presidente Hans Grunder

KERZERS FR - Il PBD (Partito borghese democratico) è aperto ad una collaborazione con le "forze costruttive", ma non ad una fusione con altri partiti. Lo ha affermato oggi il suo presidente Hans Grunder all'assemblea dei delegati riunita a Kerzers (FR).

"Quello di cui abbiamo bisogno adesso non è una fusione", ma un avvicinamento delle forze costruttive, ha detto in riferimento alle elezioni del nuovo Consiglio federale in programma il 14 dicembre prossimo.

Grunder ha esortato la consigliera federale del PBD Eveline Widmer-Schlumpf a non lasciarsi intimidire da chi la invita, nell'interesse del paese, a non ricandidarsi per il governo. Le ha ricordato che secondo i sondaggi oltre la metà della popolazione la sostiene. Il partito si rallega che la grigionese sia sempre a disposizione per continuare la sua funzione.

Per quanto riguarda il risultato delle elezioni federali, Grunder lo definisce "sensazionale". Il partito ha contribuito a fermare la polarizzazione della politica svizzera e non sarà più sottovalutato, ha concluso.

ATS

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