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BELLINZONABomba del telefonino: "Scegliamo Swisscom perché gli altri non ci fanno offerte"

04.11.11 - 07:20
Dopo le accuse di Eric Stauffer, direttore della Medinex, che propone abbonamenti a prezzi stracciati per gli statali, la replica di Silvano Petrini, direttore del Centro sistemi informativi del Canton Ticino: "Swisscom non ci fa pressioni"
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Bomba del telefonino: "Scegliamo Swisscom perché gli altri non ci fanno offerte"
Dopo le accuse di Eric Stauffer, direttore della Medinex, che propone abbonamenti a prezzi stracciati per gli statali, la replica di Silvano Petrini, direttore del Centro sistemi informativi del Canton Ticino: "Swisscom non ci fa pressioni"

BELLINZONA - “Non siamo condizionati da Swisscom”. Silvano Petrini, direttore del Centro sistemi informativi del Canton Ticino risponde alle velenose frecciate lanciate nei confronti dello Stato da Eric Stauffer, politico ginevrino e responsabile della Medinex di Lugano. Stauffer è da poco sbarcato in Ticino con Business Sunrise, un abbonamento al cellulare indirizzato ai dipendenti statali: 35 franchi al mese con chiamate, sms e internet inclusi. “Swisscom ci ha presi in giro per anni con i suoi prezzi. Ora che ci siamo noi è furiosa”, ha dichiarato. Poi ipotizzando strani legami tra Swisscom e lo Stato ha, tra l’altro, detto: “Il sito della Medinex è stato oscurato per i dipendenti statali. Swisscom ha fatto pressioni”. Ora Petrini, a nome di tutto lo staff del Cantone, cerca di replicare alle insinuazioni del politico romando.

Stauffer sostiene che Swisscom faccia pressioni affinché i dipendenti statali non vengano a conoscenza dell’offerta Business Sunrise. Come valuta questa affermazione?
"Swisscom non ha mai contattato l’amministrazione cantonale, ed in particolare il Centro sistemi informativi, in merito all’offerta di Medinex.

Il sito www.medinex.ch, tuttavia, è stato bloccato per i dipendenti statali". Perché?
"Il sito è stato bloccato verso la fine del mese di maggio. I nostri sistemi di sicurezza avevano individuato un software ‘pericoloso’ presente sulle pagine del sito. Non ci sono legami fra il blocco del sito e l’offerta pubblicitaria che ci è arrivata a inizio aprile.
Stauffer afferma che il Cantone paghi l’abbonamento al cellulare ad alcuni suoi dipendenti. E in questi casi sarebbe privilegiata ovviamente Swisscom".

Che tipo di accordi ci sono tra il Cantone e Swisscom?
"L’amministrazione cantonale non paga abbonamenti privati di telefonia mobile. Ma solo abbonamenti di servizio intestati all’amministrazione stessa. I collaboratori che desiderano utilizzare il cellulare di servizio anche per scopi privati possono sottoscrivere l’abbonamento ‘Duo Bill’, ricevendo al loro domicilio la fattura per le comunicazioni che effettuano a titolo privato. Questi costi non sono sostenuti dall’amministrazione cantonale".

Quindi?
"Quindi i collaboratori del Cantone sono sempre liberi di sottoscrivere iniziative private come quella proposta da Medinex. Il Cantone Ticino aderisce alla Conferenza Svizzera Informatica (SIK) che riunisce tutti i Cantoni, la Confederazione, le Città e l’Associazione svizzera dei comuni. Nell’ambito delle attività SIK vengono negoziati dei contratti quadro con gli operatori di telefonia che lo desiderano. Attualmente ci sono due contratti: Swisscom e Sunrise. Oggi il Ticino usufruisce del contratto quadro con Swisscom e non ha ricevuto offerte particolari dalla concorrente Sunrise".

Per quanto riguarda la telefonia, mobile e fissa, il Cantone è vincolato a puntare su Swisscom, oppure può abbracciare anche un’altra offerta lanciata da un altro operatore?
"Il Cantone non ha preclusioni di sorta, ma, lo ripeto, non ha ricevuto offerte particolari in merito. Mi permetto di sottolineare come l’offerta della ditta Medinex sia indirizzata ai collaboratori statali a titolo privato. Si tratta quindi di una normale pubblicità commerciale. La scelta del segmento di mercato a cui proporre l’offerta è di sola responsabilità di Medinex. Spetta a loro valutare se estendere questa possibilità anche a tutti gli altri cittadini".

P.M.

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