TICINOLa bomba dei telefonini: "Abbonamento senza limiti a 35 franchi"

LUGANO – In Ticino era sbarcata in sordina qualche mese fa. Ora che ha già trovato circa un migliaio di clienti, la Medinex SA di Lugano inizia a fare parlare di sé. L’offerta, lanciata ‘in accordo’ con Sunrise, sembra strepitosa: abbonamento al cellulare, con chiamate, sms e internet senza limiti, a soli 35 franchi mensili. Ne possono beneficiare gli impiegati dello Stato, dei comuni e degli enti affiliati, così come gli studenti. Ogni utente può stipulare fino a 5 contratti contemporaneamente. Dietro all’operazione c’è Eric Stauffer, presidente del Movimento dei cittadini ginevrini, vero e proprio fenomeno politico nella regione del Lemano. “La concorrenza è furiosa – dice Stauffer –. E ci credo: Swisscom con i suoi prezzi fuori di testa ci ha presi in giro per anni. Adesso che la stiamo smascherando…”

Il pacchetto della discordia – ‘Mai visto prima’, ‘35 franchi al mese tutto incluso e illimitato’, ‘Ne avete diritto!’, ‘Fino a 5 abbonamenti per persona’. Sono solo alcune delle scritte che figurano sui volantini della Medinex. Il pacchetto ideato da Stauffer, e chiamato ‘Business Sunrise’, porta aria di tempesta nel mondo della telefonia mobile. I suoi prezzi sono pazzi. Soprattutto se si pensa alle cifre attualmente in circolazione su suolo nazionale. “Dove sta il trucco? Non c’è. Semplicemente noi offriamo alla gente i prezzi che tutti gli operatori dovrebbero avere da tempo. Noi proponiamo prezzi in favore della popolazione e non solo dei manager e dei direttori”. Ci si chiede come mai Sunrise abbia concesso a Stauffer un simile privilegio. Lui replica: “Sfruttiamo le loro linee e noi in cambio li promuoviamo. Sunrise si è dimostrata intelligente nel seguire il nostro ragionamento. Ha capito che il futuro passa dal ribasso dei prezzi. La Svizzera oggi è cinque volte più cara rispetto alla media europea”.

Boom di adesioni - Un migliaio di adesioni in Ticino, circa 20.000 in tutta la Svizzera, sparse tra i cantoni di Ginevra, Vaud, Basilea, Neuchâtel e Vallese. E c’è chi disapprova il fatto che a godere di questo privilegio siano persone (impiegati statali e affini) con uno stipendio fisso e dignitoso. “Ma questo dovrebbe essere un punto di partenza, non di arrivo – puntualizza Stauffer –. L’idea è quella di arrivare un giorno ad avere prezzi popolari per tutti. Siamo partiti dagli impiegati statali in accordo con Sunrise che ha voluto puntare inizialmente su un segmento di clientela ben definito”.

Sito bloccato - Intanto spunta un’ulteriore polemica. In Ticino pare che il sito www.medinex.ch sia stato bloccato, a livello informatico, negli uffici dello Stato. A sostenerlo è lo stesso Stauffer. “È stata Swisscom a fare pressioni. Non vogliono che gli impiegati vedano queste offerte”. Il politico ginevrino rincara la dose. “Abbiamo saputo che lo Stato paga già da tempo l’abbonamento a certi suoi dipendenti. Si tratta di abbonamenti da 400-500 franchi al mese, perché queste persone devono telefonare molto. La riflessione dovrebbe sorgere spontanea: viste le offerte di Medinex non è che il Cantone sta per caso buttando dei soldi dalla finestra?”

Mistero – Quanti dubbi attorno all’offerta promossa da Stauffer. Eppure sulla vicenda da parte della concorrenza c’è un silenzio poco giustificato. Swisscom, interpellata sulla situazione e sulle ‘accuse’ lanciate dal politico ginevrino, evita di prendere posizione. Il portavoce Mauro Feller: “Non abbiamo nulla da commentare”. Sunrise invece tergiversa. È attesa nelle prossime ore una presa di posizione della compagnia. Il Cantone, infine, chiamato in causa sull’oscuramento del sito della Medinex, tace.