TICINOAdolescenza

Sembrerà una frase banale ma ci siamo davvero passati tutti.

Bisogna dimostrare di essere cresciuti, come se, un genitore, un docente o chiunque altro, non se ne renda conto.

L’adolescenza, a mio parere, é il periodo più importante dell’evoluzione di un essere umano.

Un passaggio obbligatorio in cui avviene la metamorfosi da bambino ad adulto e nel quale si viene travolti da un vortice di emozioni: ostacolo difficile da superare.

Questo però non deve giustificare alcun tipo di atteggiamento irrispettoso o immorale.

È giusto avere le proprie idee, lottare per ciò in cui si crede, ribellarsi a ciò che non ci piace. Ma c’é modo e modo. Troppo spesso si sente parlare di violenza ed odio ma questa é la conseguenza di una società malata in cui si pensa che i problemi si risolvono così.

Quando c’é assenza di dialogo tra le mura domestiche bisogna aspettarsi che un giovane non sia in grado di affrontare il prossimo.

Troppo facile dare giudizi solo in base all'apparenza. Anzi, proprio quando una persona tende a farsi notare più del dovuto, significa che cerca attenzioni e quindi ha un problema.

Bisogna guardare oltre la maschera che molti giovani (ma non tutti !) portano per proteggersi, per far parte del gruppo, per nascondere qualcosa di profondo di cui si vergognano.

Da tempo, ho deciso di osservarli con attenzione e proprio qualche settimana fa, prendendo il bus, ho assistito ad una triste scena in cui un’anziana signora , cercava dialogo con una liceale seduta accanto a lei.

Quest’ultima si é infilata l’auricolare nell’orecchio e fissando il pavimento, rispondeva a monosillabi. Si vedeva, nel volto della ragazza, una sorta di imbarazzo. Temeva, stupidamente, il giudizio degli amici che, li attorno, se la ridevano.

Sto cercando ancora di capire cosa c’era da ridere !!!

Poi la signora, quasi cercando l’attenzione di tutti, ha detto: « Che bella gioventù, anche io ho avuto 20 anni… »

Era entusiasta di trovarsi in mezzo a tutti quei giovani che però aimé, non provavano la stessa gioia.

In quel momento, io mi sono chiesta : « Questa sarebbe una bella gioventù ?!?! »

Eppure sono certa che, dietro questi modi arroganti, maleducati, strafottenti e distratti ci sono dei giovani con dei valori e ne ho avuto conferma domenica mattina, seguendo il progamma LineaRossa sul primo canale ticinese.

A dir poco geniale !

Sono rimasta sbalordita nell’ascoltare questi giovani, che raccontavano i rapporti con i loro genitori, i problemi, le difficoltà, i sentimenti e le loro emozioni che per fortuna sanno ancora esprimere.

C’era chi ne parlava con disinvoltura, chi con pudore, chi timidamente, chi ironicamente e chi non ne parlava affatto.

Forse, proprio colui che taceva, avrebbe avuto moltissime cose da dire ma, a volte, aprirsi davanti agli altri non é affatto facile, soprattutto se alla base manca il dialogo con i genitori. Ma queste sono faccende personali che non é compito mio affrontare.

Nulla da dire se non complimenti perché avete dimostrato che esiste quella bella gioventù di cui parlava l'anziana signora.

Non cambiate MAI !

Infine, mi permetto di darvi un consiglio : lasciate perdere i social network e finché avete la fortuna di poterlo fare, parlate con i vostri genitori e sfogatevi con loro perché sono gli unici che ci saranno nel momento del bisogno e vi ameranno per sempre di un amore vero e incondizionato! =)