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TICINOSorteggio, i Verdi liberali chiedono chiarezza

28.10.11 - 12:23
Foto Ti-Press Samuel Golay
Sorteggio, i Verdi liberali chiedono chiarezza

BELLINZONA - I Verdi liberali ticinesi scrivono a Norman Gobbi, direttore del Dipartimento delle istituzioni, in merito al sorteggio tra i due candidati PPD Marco Romano e Monica Duca Widmer, che ha visto eletta quest'ultima. I Verdi liberali, con questa lettera che riportiamo integralmente, chiedono delucidazioni sulla procedura e sulle decisioni che hanno portato al sorteggio.

Composizione della Direzione delle operazioni di spoglio capeggiata dal cancelliere dello Stato Giampiero Gianella

1. Chi sono i membri della delegazione della Direzione delle operazioni di voto?
    Si tratta di funzionari?
    Si tratta di magistrati?
    Chi li ha scelti?
    Hanno stabilito un protocollo delle loro operazioni?
    C’è una certificazione autenticata da un giudice o da un notaio di questo protocollo?
2. Chi era presente negli uffici della Direzione delle operazioni di spoglio domenica 23.10.2011?
     Indagini effettuate dai Verdi liberali democratici hanno provato che c’erano almeno 10 persone far cui
     Giampiero Gianella
     Giorgio Battaglioni
     Carmelo Mazza
     Silvano Petrini
     Oltre a altri funzionari e numerose segretarie
     Chiediamo l’elenco esatto di tutte le persone presenti nessuna esclusa.
3. Visto che domenica sera 23.10.2011 la Direzione delle operazioni di spoglio ha fornito due risultati definitivi contradditori sull’elezione di Marco Romano, Monica Duca Widmer, Fulvio Pelli e Giovanni Merlini, quale operazione e quali attività hanno svolto personalmente i singoli presenti nella gestione dell’ordinatore, nell’immissione dei dati, nella verifica delle schede nulle, nella comunicazione con i seggi elettorali mancanti di Lugano e Bellinzona, etc?

Pubbliche falsità del cancelliere dello Stato Giampiero Gianella

La stampa ha riportato che il Cancelliere Giampiero Gianella ha mentito all’opinione pubblica avendo inizialmente negato l’esistenza di un sorteggio informatico tra Marco Romano e Monica Duca Widmer, per poi dichiarare che questo sorteggio in realtà era stato effettuato subito dopo l’apparizione del risultato di parità.

4. Come mai Giampiero Gianella è stato spinto a dare una versione menzognera?
5. Indagini effettuate dai Verdi liberali democratici hanno provato
   a. che domenica sera 23.10 l’ordinatore elettorale ha emesso il risultato di parità tra Romano e    Duca Widmer
   b. che ca 50 minuti dopo Giampiero Gianella (o i suoi funzionari) ha deciso di azionare il programma (algoritmo?) che determina il       vincitore in caso di parità facendo vincere Duca Widmer
   c. che questa decisione è stata presa malgrado l’assenza di una base legale
   d. che pochi minuti dopo il computer ha prodotto una stampata cartacea con gli eletti fra cui Duca Widmer,  con menzione della data e dell’ora dell’emissione del risultato
   e. che malgrado ciò Gianella ha comunicato ai mass-media che gli eletti erano soltanto 8 e che per    ottenere il 9 eletto si sarebbe dovuto azionare il programma di sorteggio (“dovremo fare il click”) che in    realtà era già stato azionato
Questa versione cronologica è corretta?
In caso contrario il Consiglio di Stato dica qual’ è la corretta successione degli eventi minuto per minuto?

6. Chiediamo di avere la sequenza minuto per minuto di tutti i responsi del programma informatico del Consiglio di Stato quanto alla pubblicazione dei risultati e questo a partire di due ore prima del risultato finale.

Comunicazioni di risultati elettorali da parte dei membri della Direzione delle operazioni di spoglio e delle persone presenti negli uffici della stessa domenica 23.10.2011

7. Quali sono stati i canali di comunicazione verso l’esterno da parte dei membri della Direzione delle operazioni di spoglio e delle persone presenti nei suoi uffici domenica 23.10.2011?
8. Dati elettorali parziali o definitivi sono usciti soltanto tramite la via ufficiale del cancelliere Giampiero Gianella, oppure anche da parte delle persone presenti via telefonino, SMS o altro a singoli candidati, membri di partiti politici, singoli simpatizzanti?
9. Indagini effettuate dai Verdi liberali democratici hanno provato che alcuni candidati e alcuni politici alle elezioni federali ricevevano privatamente informazioni da parte delle persone che avevano accesso ai dati elettorali che uscivano dai computer.
È disposto il Consiglio di Stato a fornire i tabulati delle chiamate e degli SMS dei cellulari in uso dei funzionari e delle persone presenti negli uffici della Direzione delle operazioni di spoglio domenica 23.10.2011?
10. Domenica sera 23.10.2011 tutte le 10 (almeno) persone presenti negli uffici della Direzione delle operazioni di spoglio hanno saputo che era stato azionato il programma (algoritmo?) che determina il vincitore in caso di parità facendo vincere Duca Widmer.
Questa decina di persone chi ha informato dell’avvenuto sorteggio in favore di Monica Duca Widmer?
11. Monica Duca Widmer quando ha saputo questo fatto?
12. È proprio vero che tutti e 5 i Consiglieri di Stato hanno saputo questo fatto soltanto martedì 25.10.2011 visto almeno 10 alto funzionari lo sapevano già?
13. È credibile che Battaglioni, Mazza e Gianella non abbiano informato il Consiglieri di stato diretto loro superiore che vedono tutti i giorni?

Poteri della Direzione delle operazioni di spoglio capeggiata dal cancelliere dello Stato Giampiero Gianella

Abbiamo appreso dalle dichiarazioni di Giampiero Gianella ai mass-media che i membri della Direzione delle operazioni di spoglio hanno la possibilità di bloccare il funzionamento del programma informatico di spoglio delle schede e di farlo ripartire.
14. È vero?
15. C’é un protocollo di questa facoltà?
16. Per quali motivi e quante volte domenica 23.10.2011 è stato bloccato il sistema informatico dai membri dell’operazione di spoglio?

Comunicazione di risultati definitivi contradittori

Abbiamo tutti assistito in diretta alla figuraccia della pubblicazione dei risultati definitivi da parte del sito ufficiale del cantone con ripercussioni negative gravi su illustri candidati quali Fabio Abate condotto a dichiarare la sua simpatia per un prestigioso candidato escluso, che successivamente veniva dichiarato eletto.
17. I Verdi liberali democratici chiedono il dettaglio minuto per minuto dello spoglio delle schede elettorali come pubblicato dal software di spoglio a partire da due ore prima del finale.
18. Chi e come mai ha pubblicato due risultati ufficiali definitivi contradditori a pochi minuti l’uno dall’altro?

Schede nulle

19. Chiediamo una verifica delle schede nulle, e dei criteri per annullarle.
20. C’è il fondato sospetto che i risultati elettorali siano stati manipolati tramite un sapiente utilizzo dei 150 criteri che i 150 comuni applicano per considerare l’espressione del voto dei cittadini come nullo.
Corrisponde al vero che nella giornata di lunedì 24.10.2011, giuristi e funzionari del Cantone, quali gli Avv. Corti, Catenazzi, Albertini, Battaglioni e Gianella, dopo avere verificato con l’amministrazione federale hanno proposto di eseguire delle verifiche a campione presso un buon numero di seggi elettorali riguardo
a. ai criteri adottati per annullare le schede
b. ai criteri adottari per contare le schede
c. e abbiano alla fine proposto di procedere alla riconta delle schede elettorali?

Deposito delle schede e brogli elettorali

Abbiamo appreso dalla stampa e dall’interpellanza dei Verdi e dei Socialisti che lo Stato ha venduto massici pacchi di schede originali ai singoli partiti.
Abbiamo appreso che le schede elettorali votate non sono state timbrate
Abbiamo appreso che le schede elettorali votate non sono tutte depositate sotto sigillo presso gli stabili cantonali di St. Antonino, ma che vi stanno giungendo alla rinfusa.
21. A chi sono state vendute le schede originali di voto e in quale quantità?
22. C’è il fondato sospetto del reato di incetta di voti, poiché l’acquisto di importanti pacchi di schede elettorali può avere unicamente come scopo di procedere a una incetta di voti sanzionata penalmente?
23. L’ufficio elettorale è il controllore di se stesso. Nel caso in cui gli errori vengono commessi dall’ufficio elettorale, quale quello dell’ammissione di buste senza la carta di legittimazione, non c’è altra autorità che possa denunciarli. Infatti l’ufficio elettorale non denuncia al Consiglio di Stato gli errori che esso stesso commette.
Quali e quanti controlli sono stati eseguiti presso i singoli uffici elettorali?
24. Il Consiglio di Stato prevede di raccogliere in un protocollo speciale le informazioni di ogni ufficio elettorale riguardante il trattamento dei votanti, le carte di legittimazione e i criteri applicati per sanzionare la nullità delle schede?
25. Il Consiglio di Stato prevede di raccogliere una dichiarazione giurata dai membri degli uffici elettorali sull’impossibilità di sostituzione delle schede elettorali prima e dopo lo spoglio?
26. Dove si trovano attualmente le schede elettorali?
27. C’è un registro delle persone che hanno o hanno avuto accesso alle schede elettorali?
28. Quanto tempo le schede elettorali depositate in ogni comune sono state custodite in uffici accessibili a svariati funzionari?
29. Può il Consiglio di stato escludere con assoluta certezza che alcune o molte schede elettorali siano state sostituite dopo la votazione, in modo da falsare una eventuale riconta?
30. Visto che molti funzionari di partito sono in possesso di pacchi di schede è infondato ipotizzare che ancora oggi ci siano persone che possono sostituire le schede votate con schede manipolate?
31. C’è la garanzia che le schede elettorali attualmente conservate siano ancora intatte in modo che il riconteggio possa essere fatto sulle schede effettivamente votate dai cittadini, oppure c’è il rischio che il riconteggio venga effettuato su materiale manipolato?

Riconta dei voti

La chiara giurisprudenza federale afferma che risultati risicati possono essere presunzione di errori, volontari e non volontari.
Nella fattispecie abbiamo addirittura un sospetto caso di parità, e una sospetta elezione per 58 voti, dopo che un primo responso ufficiale aveva fornito risultati totalmente diversi.
32. Corrisponde al vero che a Biasca il numero degli aventi di diritto di voto che hanno votato e quello delle schede non combaciava (informazione RSI 26.10.2011)?
33. Corrisponde al vero che in certi comuni era necessario presentare la carta di legittimazione, mentre in altri qualsiasi busta immessa nelle urne veniva considerata come valida anche senza carta di legittimazione?
34. Corrisponde al vero che è stato impedito il diritto di voto a cittadini non muniti di carta di legittimazione al seggio?

Base legale del sorteggio informatico

35. Indagini effettuate dai Verdi liberali democratici hanno provato che il momento in cui il Cancelliere Gianella e la Direzione delle operazioni di spoglio hanno deciso di attivare il programma per il sorteggio informatico senza base legale.
Corrisponde al vero che questa base legale è stata adottata ex post dal Consiglio di Stato applicando il regolamento delle elezioni comunali e cantonali anche alle elezioni federali?
36. C’è un protocollo autenticato sul funzionamento di simile programma? In altre parole, la Direzione delle operazioni di spoglio disponeva di un test che certificava il funzionamento corretto e completamente paritario del programma di sorteggio informatico prima di metterlo in funzione?
37. Il Consiglio di Stato è competente per votare la base legale circa il metodo di spoglio e di sorteggio in caso di parità riguardo a una elezione federale?

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