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BERNA - L'Organizzazione per la sicurezza e la cooperazione in Europa (OSCE), che sta monitorando le elezioni federali, afferma che le misure prese in seguito alla pubblicazione di un suo rapporto sul voto del 2007 sono positive. I giovani sono meglio informati e la partecipazione delle donne è stata incoraggiata.
Il rapporto sulle elezioni di quattro anni fa "è stato preso molto sul serio" dal Consiglio federale, afferma in un'intervista al "Temps" il capo della missione elettorale in Svizzera, l'americano Peter Eicher. Undici esperti dell'OSCE sono in Svizzera da lunedì scorso per seguire il voto del 23 ottobre.
Il rapporto, pubblicato nel 2008, chiedeva maggiore trasparenza in materia di finanziamento dei partiti e delle associazioni. Anche quest'anno gli osservatori dell'OSCE analizzeranno il finanziamento della campagna.
"Oggi fondi stranieri possono influenzare la campagna elettorale. Non sto dicendo che sta avvenendo ma che ciò è possibile", sottolinea Eicher. Di conseguenza, "i cittadini sono senza dubbio interessati a sapere da dove vengono i soldi".
Un'altra organizzazione, il Gruppo di Stati contro la corruzione (GRECO) del Consiglio d'Europa, sta trattando la questione del finanziamento dei partiti. Il relativo rapporto sarà discusso la settimana prossima a Strasburgo e dovrebbe essere pubblicato venerdì, ha indicato all'ats la segreteria del GRECO.
Sul fronte politico, la consigliera federale Simonetta Sommaruga ha chiesto un rapporto per valutare come migliorare la trasparenza. Ha in particolare chiesto ai servizi del suo dipartimento di analizzare la situazione in vigore in altri paesi.
Ats
