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Se si fosse votato la scorsa settimana l'UDC avrebbe superato il record del 2007
BERNA - L'UDC sembra riguadagnare consensi con l'approssimarsi delle elezioni: se si fosse votato lo scorso fine settimana avrebbe raggiunto il 29,3%, superando il record del 2007. Stando all'ultimo barometro SSR SRG, i vincitori sarebbero però il Partito borghese democratico (PBD) e i Verdi liberali. Perde 2,5 punti rispetto a quattro anni fa, scendendo al 15,2%, il Partito liberale radicale (PLR), mentre rimangono praticamente stabili socialisti (19,9%/19,5% nel 2007), PPD (14,2%/14,5%) e Verdi (9,3%/9,6%)
Il sondaggio, condotto su 2007 persone nelle tre regioni linguistiche fra il primo e l'8 ottobre, mostra una risalita dell'UDC che racimola 1,3 punti percentuali in più rispetto a settembre e torna ai livelli di inizio anno, spiega l'istituto di ricerca GfS Bern in un comunicato. Per gli altri partiti le variazioni rispetto al mese scorso sono esigue.
L'accresciuta mobilitazione delle ultime settimane, che ha toccato soprattutto le campagne e i centri urbani di medie dimensioni, sembra quindi esser andata a vantaggio del principale partito svizzero.
Gli elettori intenzionati a recarsi alle urne sono aumentati sopratutto nelle categorie con un basso livello di formazione. Il 42% ha dichiarato infatti che andrà sicuramente a votare, contro il 28% in settembre. Anche nella fascia di età 18-39 anni le persone determinate a recarsi alle urne sono aumentate in un mese dal 27% al 32%. I più ligi ai loro doveri di cittadini però restano chiaramente gli over 65enni: ben il 74% non mancherà l'appuntamento elettorale.
Per i ricercatori del GfS i vincitori sono i Verdi liberali, che guadagnano 3,5 punti raggiungendo il 4,9% dei consensi, e il PBD che quattro anni fa non esisteva e che convince il 3,6% dei votanti. Queste due formazioni hanno attirato gli astensionisti ma anche elettori di altri partiti: i Verdi liberali quelli del PS, dei Verdi e in misura minore del PLR, il PBD quelli del PPD e dell'UDC.
ATS
