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TICINOIl malessere dell'anima

23.09.11 - 15:30
L'idea di questo articolo nasce per tentare di arrivare al cuore delle persone e con una piccola testimonianza magari poter dare aiuto a qualcuno che oggi si trova come in passato mi sono trovata io.
Keystone
Il malessere dell'anima
L'idea di questo articolo nasce per tentare di arrivare al cuore delle persone e con una piccola testimonianza magari poter dare aiuto a qualcuno che oggi si trova come in passato mi sono trovata io.

...e si, è capitato anche a me di sentire quell'oppressione, quel dolore nell'anima che non ti abbandona mai, di vivere ogni giorno sperando che al tuo risveglio se ne sia andata, di poter sentire pace almeno per qualche ora, ma niente, è sempre li, non demorde, ti perseguita come un ombra e senti che le tue forze non sono più tali da poterlo combattere e allora pensi che la cosa migliore sia chiudere gli occhi, si, ma questa volta per sempre, perchè non vuoi più sentire nulla, vuoi solo provare pace, vuoi dormire perchè sai che in quel momento tu non sentirai più quel dolore. 

Non so se qualcuno di voi si è mai sentito braccato, ecco, è così che ci si sente, qualunque luogo tu percorra, qualunque cosa tu faccia lui è sempre li, e più passa il tempo più lui diventa forte e i medicamenti non fanno più nulla, allora pensi di doverne prendere dosi maggiori...e li è il primo inganno, un inganno che piano piano ti porta in un baratro senza via d'uscita, perchè quelle dosi non sai più gestirle e a volte succede l'inevitabile!

Si può dare la colpa ai dottori che ti lasciano carichi di medicamenti tra le mani, sapendo che potresti essere un soggetto a rischio, possiamo trovare mille colpevoli, ma la vera colpevole sono stata io!

L'egoismo ha preso il sopravvento, ed  è stato più facile ingerire tutte quelle pillole che guardare in faccia a quel dolore, si è stato più facile pensare di andarsene, lasciando tutto, non curante che le persone al tuo fianco erano li, volevano aiutarti ma tu non potevi permetterglierlo perchè non potevano capire, quel dolore era solo tuo.

A distanza di anni ringrazio Dio di avermi dato una seconda possibilità, sinceramente quando dopo alcuni giorni mi sono risvegliata ho odiato il fatto di esserci ancora e ho odiato quella persona che mi ha soccorso, ma oggi ho la consapevolezza che la vita è un DONO prezioso, anche se le circostanze non sono cambiate, alcuni dolori ci sono sempre, ho cambiato la mia visione della vita.

Ci sono mille e più motivi per vivere, io oggi lo so, questo percorso mi ha cambiato, all'inizio vivi con la vergogna perchè alcune persone ti "marchiano", ma oggi sono orgogliosa di me stessa e di quello che ho costruito con le persone che hanno creduto in me e che non mi hanno mai abbandonato.

La mia speranza è che la mia testimonianza possa dare anche solo uno spiraglio di luce a chi oggi purtroppo non la vede ancora!

 

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