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LUGANOQuanto può essere ridicola e dannosa la burocrazia.

23.09.11 - 08:00
Chiede la conversione della patente da europea a svizzera e, causa vizio di forma, le viene trasformata in Licenza di condurre in prova senza alcun tipo di comunicazione. Ora si ritrova con il documento annullato, perchè?
M. Meleleo
Quanto può essere ridicola e dannosa la burocrazia.
Chiede la conversione della patente da europea a svizzera e, causa vizio di forma, le viene trasformata in Licenza di condurre in prova senza alcun tipo di comunicazione. Ora si ritrova con il documento annullato, perchè?

Tutto ha inizio quando, durante un semplice controllo di documenti, l'agente di polizia trovandosi in possesso della patente fa notare che c'è un'irregolarità nel documento, ovvero che a seconda di come lo si legge è scaduto oppure no.

Inizialmente pensiamo sia una battuta perché, da quello che abbiamo sempre saputo, la patente in Svizzera non scade mai; ma poi, verificata la cosa, decidiamo di chiamare gli uffici della Circolazione di Camorino e chiedere spiegazioni.

"Nessun errore, la patente era una patente in prova e di conseguenza si sarebbe dovuto sostenere una presenza ad un corso teorico di due giornate, lei non vi ha  partecipato entro il termine e noi le annulliamo il documento"

Le annulliamo il documento? ma facciamo un passo indietro...

Questa è la storia di Alice, cittadina italiana regolarmente domiciliata insieme alla sua famiglia in Canton Ticino dal 2008, la quale nel 2009 fa richiesta di conversione della propria patente di guida europea con quella svizzera, come richiesto dalle normative vigenti. 

Nessun problema e, una volta ritirata la licenza di condurre, Alice si  "limita" a controllarne i dati concernenti nome, numero, categoria e seguente validità (per essere chiari il punto 11 della licenza), per poi riporla nel portafoglio.

Niente di più, anche perché aveva da poco visto quella del proprio compagno.

E invece no, per un "vizio di forma", a sua insaputa, la patente definitiva europea le è stata trasformata in licenza di condurre in prova e, se fosse stata più attenta, se non avesse dato per scontato che la patente in svizzera è "per sempre", si sarebbe accorta che sì al punto 11 non vi è nessuna scadenza ma che al punto 4c invece compariva una data.

Ed è così che ora Alice si ritrova con il documento annullato, il che significa dover ritornare a sostenere gli esami per il rilascio di una nuova licenza.

Ho parlato di "vizio di forma" in quanto da Camorino ci viene ribadito che al tempo del ritiro del documento è stato consegnato anche un opuscolo che informava della trasformazione da Licenza di condurre definitiva in licenza di condurre in prova.

Ora, io non voglio parlare di negligenza o malafede, in quanto è la parola nostra contro la loro, ma è possibile che su un tema così importante come una trasformazione di un documento si venga informati con un semplice "opuscolo"? Pensate sia normale?

E se, come abbiamo più volte ripetuto, Alice non avesse ricevuto alcunchè? In che modo avrebbe potuto immaginare questa trasformazione così da prendere atto che sarebbero bastate 16 ore di corso teorico senza alcun tipo di esame finale per non ritrovarsi in questa situazione?

Si, perchè il colmo è che la mancata partecipazione in tempo ad un corso di aggiornamento in cui basta unicamente la presenza, è il motivo che determina l'annullamento della patente.

Ma naturalmente la colpa, se di colpa vogliamo parlare, non è mai di un ufficio competente ma del cittadino che ne usufruisce e di conseguenza è più facile pensare che una mamma decida volutamente di lasciar scadere il termine della propria licenza di condurre così da ritrovarsi a fare i salti mortali per poter riprendere la propria figlia dall'asilo o per svolgere qualsiasi mansione in cui l'auto risulta praticamente fondamentale.

Sono perfettamente cosciente che, come in Italia del resto, la legge non ammette l'ignoranza; ma è così difficile pensare che quando una patente definitiva viene trasformata in licenza di condurre in prova, non  venga prima fatto firmare un modulo o un documento, che possa certificarne la presa di coscienza, ed evitare così che un opuscolo dato o meno possa determinare gli eventi futuri?

Purtroppo ad oggi non funziona così, ad oggi c'è un muro di burocrazia che ha un'unica risposta ovvero: "mi spiace ma l'unica soluzione è rifare tutte le procedure, tutti gli esami"

Nessuno chiede di essere al di sopra delle parti ma, non si può usare il buon senso? verificare che Alice non ha mai preso una contavvenzione, mai fatto un incidente, una vera conducente modello.

Non si può concedere il beneficio del dubbio? Ammettere per una volta che forse è vero, forse quel giorno in cui Alice ha ritirato i documenti non è stato allegato nessun opuscolo? Ammettere per una volta che anche un dipendente può sbagliare così come Alice ha sbagliato nel non osservare attentamente la patente e vedere quel fatidico punto 4c.

Non si può semplicemente chiudere tutta questa storia facendo partecipare Alice al corso di formazione complementare e restituirle la sua patente, regolarmente "conquistata" nel 2007 e ad oggi "portata via" per un "vizio di forma"...

Questo a mio parere sarebbe usare il buon senso...

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