LOCARNOSaya Zamurai, un samurai disarmato sulla piazza Grande

LOCARNO - Penultima ricchissima serata in piazza Grande. Un grande ospite per questa sera, Claudia Cardinale che riceverà il pardo alla carriera. Non serve dire che l'attrice è una delle protagoniste del cinema italiano del secolo scorso, e il festival ha deciso di proiettare oggi pomeriggio alle 17.30 al Fevi "Otto e mezzo" in suo onore. La serata proseguirà con l'esilarante esilarante "Saya Zamurai" del regista giapponese Hitoshi Matsumoto. In conclusione "An American in Paris", un classico del cinema dedicato a Vincente Minelli, regista protagonista della retrospettiva di quest'anno.

 

Saya Zamurai - Kanjuro Nomi è un samurai senza spada, a cui è rimasto solo il fodero. In fuga da un passato che l’ha spinto a gettare via l’arma per non combattere più, vaga per la landa insieme alla figlia Tae. Kanjuro è ricercato per aver abbandonato il padrone e sulla sua testa pende una condanna detta «Impresa dei trenta giorni» che consiste nel riuscire a far sorridere il principe, inconsolabile da quando ha perso la madre. L’impresa deve essere compiuta entro trenta giorni, con una sola possibilità al giorno. In caso di successo, sarà liberato, in caso contrario, dovrà eseguire il seppuku, il suicidio rituale della tradizione samurai. Armati solo di astuzia, Kanjuro e Tae devono temere per le loro vite. Riuscirà Kanjuro, senza la sua spada, a salvare la pelle e proteggere l’amata figlia?

 

Hitoshi Matsumoto - Nato in Giappone nel 1963, Hitoshi Matsumoto ha debuttato nel 1982 come membro del duo comico Downtown. Da allora, è apparso in numerose serie televisive, lavorando anche come sceneggiatore e regista in Densetsu no kyôshi (2000) e MHK: Matsumoto Hitoshi no konto (2010). Ha realizzato film quali Dai Nipponjin (Big Man Japan, 2007), che è stato presentato alla Quinzaine des Réalisateurs, e Shinboru (Symbol, 2009), che è stato selezionato per il Toronto International Film Festival. Saya Zamurai è il suo terzo film.