Alberto Benzoni, candidato dei Verdi, risponde all'aspirante Consigliere di Stato PLR
Il candidato PLR al CdS Giacomo Garzoli si scaglia contro Lega e Verdi che potrebbero soffiare un seggio in governo ai liberali radicali. Come Verde non posso che essere lusingato da questo atteggiamento, che trovo però estremamente ridicolo, visti i veri scenari da incubo che tutti abbiamo davanti agli occhi ogni giorno. Il disastro nucleare di Fukushima e l’esodo in massa dei nordafricani sono a mio modesto parere scenari ben più impressionanti che l’eventuale entrata in Governo di un secondo candidato leghista o di un primo candidato verde.
Bisogna proprio riconoscere che questa campagna elettorale non è stata salutare per tutti, vuoi per le enormi risorse finanziarie investite da diversi candidati, anche decine e decine di migliaia di franchi, vuoi per le tensioni e gli isterismi causati da che questa lunga e noiosa corsa al potere.
Una riflessione andrebbe anche fatta riguardo alla somma totale investita dai candidati in cartellonistica, annunci cubitali su tutti i quotidiani e riviste e tutte le altre forme di marketing politico. Centinaia di migliaia di franchi! Centinaia di migliaia di franchi che avrebbero fatto la felicità di molte società e associazioni ticinesi e non. Un’enorme quantità di denaro andata in fumo invece che in beneficenza, un vero peccato! Detto questo torno agli incubi del signor Garzoli e alle eresie e stupidaggini da lui descritte, come il fatto che i Verdi avrebbero un’ostinata avversione a ogni ragionevole soluzione in materia di traffico e di energia.
Forse il candidato, che speriamo rimanga tale, non conosce i progetti e le idee proposte dai Verdi in materia di traffico ed energia come per esempio con Rail Valley e la Green Economy, egli cita invece due microcentrali della Val d’Ambra e Val Verzasca come le soluzioni energetiche per il cantone, RIDICOLO! Stupisce poi il fatto che un aspirante al CdS scriva che i Verdi sono contrari al parco eolico, FALSO! Ma il colmo dei colmi quando accusa I Verdi di conflittualità permanente… da che pulpito per uno che si trova in un partito in costante stato di guerra civile! I ticinesi meritano di meglio per le loro scelte il prossimo 10 di aprile.