L'assassino, Siu Tsen, studente cinese nella stessa università, si è costituito al consolato un'ora dopo l'omicidio. Agli inquirenti ha solo raccontato di essere rimasto senza soldi e che non poteva più proseguire gli studi, rifiutandosi di fornire altre spiegazioni. La polizia non è ancora riuscita a ritrovare la testa della vittima.