"Ho chiesto al presidente di non cedere alle pressioni straniere" ha detto al giornale Qari Hanif Jallundari, rappresentante della scuola coranica Deobandi, considerata come quella che ha ispirato i talebani - avvertendo che ci potrebbero essere "ripercussioni negative" alla decisione.
Simili reazioni sono arrivate da associazioni sunnite moderate come quella della scuola Barelvi che ha annunciato dimostrazioni in tutto il Paese contro la concessione del perdono presidenziale che, secondo loro, Zardari avrebbe già concesso.