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SVIZZERAPreventivo 2011, partiti divisi

20.11.10 - 14:19
Keystone Dominic Favre
Preventivo 2011, partiti divisi

BERNA - I partiti si apprestano ad affrontare su posizioni molto distanti il dibattito sul preventivo 2011 della Confederazione nell'imminente sessione invernale. L'Unione democratica di centro (UDC) lo boccerà, il Partito popolare democratico (PPD) lo sosterrà e il Partito socialista (PS) si batterà per "importanti cambiamenti".

Il PS, indica un comunicato, intende lottare contro risparmi ingiustificati. In particolare quelli relativi all'aiuto allo sviluppo, dove la Commissione delle finanze (CdF), dominata dai partiti borghesi, intende tagliare oltre 130 milioni di franchi.

Per l'UDC, che pure informa oggi con una nota, il budget per l'anno venturo non è equilibrato. In settori come la socialità e i rapporti con l'estero "la crescita delle spesa è eccessiva".

La proposta di preventivo del Consiglio federale, che si basa su una previsione di crescita del 2,7%, prevede entrate per 61,9 miliardi di franchi e uscite per 62,5: le casse della Confederazione dovrebbero dunque fare i conti con un deficit di circa 600 milioni. Inoltre sono previste spese straordinarie, non ancora avallate dal parlamento, per due miliardi: 1,1 per il risanamento della cassa pensione delle FFS e 850 milioni per un credito unico nel fondo infrastrutturale.

Il gruppo PPD-evangelici-Verdi liberali appoggia la proposta governativa, ritenendola equilibrata, spiega una nota del PPD. Una maggioranza del gruppo sosterrà però un taglio di 50 milioni nei crediti per l'aiuto allo sviluppo.

Ats

Foto Keystone Dominic Favre

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