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Rosetti"Lascio all'apice della carriera"

08.07.10 - 15:54
"L'errore al Mondiale non ha influito sulla mia scelta"
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"Lascio all'apice della carriera"
"L'errore al Mondiale non ha influito sulla mia scelta"
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Roberto Rosetti spiega i motivi di lasciare l'arbitraggio e dedicarsi alla carriera di designatore. Dalla prossima stagione sarà infatti Responsabile della Can di Serie B. "Ho avuto una carriera esaltante, iniziata a 16 anni e ora ne ho 43", racconta Rosetti. "È stata una stagione della mia vita indimenticabile con 13 stagioni in Serie A, due mondiali, tre semifinali di Champions. Ho ricevuto una proposta e ho deciso di prendere questa strada. Lascio all'apice della carriera -aggiunge -, anche per far spazio ad altri arbitri molto validi. In questo momento sono molto contento di aver fatto questa scelta".

Il fischietto italiano nega che dietro alla sua decisioni ci sia l'errore fatto durante la sfida tra Argentina e Messico, quando ha convalidato il gol di Tevez, nonostante fosse in fuorigioco. "Negli ultimi due anni ho pensato molto al Mondiale e c'era una considerazione della terna molto alta. In campo invece c'è stata una valutazione sbagliata. Dopo il gol non c'è stata nessuna protesta, poi forse le immagini nel maxi-schermo sono state viste dai giocatori e da lì c'è stata l'aggressione dei giocatori del Messico. Da parte mia -spiega- c'è stato poi un sincerarsi della situazione tecnica di quanto avvenuto, e quindi la rete è stata convalidata".

"Onestamente - conclude - l'errore in Argentina-Messico non ha influito sulla mia decisione".


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