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AUSTRALIAPoliziotta invia per errore ai colleghi le sue foto sexy

23.03.10 - 22:20
La Tecnologia invenzione indispensabile ma talvolta non sempre in aiuto a chi ne fa uso…… Dopo lo scandalo del signore che aggredisce con il suo membro una poliziotta ecco una simpatica storia di una poliziotta Australiana dal finale HOT.
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Poliziotta invia per errore ai colleghi le sue foto sexy
La Tecnologia invenzione indispensabile ma talvolta non sempre in aiuto a chi ne fa uso…… Dopo lo scandalo del signore che aggredisce con il suo membro una poliziotta ecco una simpatica storia di una poliziotta Australiana dal finale HOT.

Melbourne, Australia,  dopo aver posato in uniforme a seno scoperto, una donna poliziotto, Melissa Scannell, ha inviato uno scatto osè al fidanzato malato per risollevargli il morale, ma il suo messaggio è finito sul server interno, svelando le sue grazie a tutto il dipartimento di polizia.  Sulla vicenda è stata aperta un'inchiesta. Tutto per colpa di  un maldestro errore durante l'invio di una mail molto privata indirizzata al compagno, anch'egli poliziotto. Che cosa abbia causato l'inconveniente a luci rosse, Oltre all'imbarazzo di Melissa, infatti, in ballo c'è anche la reputazione del corpo di polizia dello stato di Victoria.

L'agente Melissa Scannell aveva scattato la foto con il suo telefonino per trasmetterla al fidanzato ammalato, come "augurio di guarigione", ma qualcosa è andato storto e l'immagine del topless in divisa è stata inserita nel sistema interno di email, finendo nelle caselle di alti ufficiali e dei detective del dipartimento standard etici. La donna, stando ai ben informati che non si sono tirati indietro di fronte alla mail hot, è ritratta in uniforme con la camicia sbottonata. Impossibile confonderla con altre colleghe. Nello scatto, infatti, distintivo e nome sono ben visibili.

Difficile anche non riconoscere il singolare attaccamento alla divisa. All'agente Scannell evidentemente piace affrontare le situazioni di petto. Che dire dei suoi superiori dovrebbero tenerne conto.    

E poi c’è chi sostiene che la tecnologia non può nuocere in nessun modo Hehehe….                          
link Originale :    http://www.geelongadvertiser.com.au/article/2007/03/20/2270_news.html

 

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