FOOTBALL AMERICANOUna piramide di forza e disciplina per i Lugano Lakers

LUGANO - C’era una volta il football americano in Ticino. C’era? C’è! Perché dopo la nascita e il più o meno precoce trapasso di Lugano Seagulls, Muralto Unicorns, Mendrisio Smugglers e Lugano Bankers negli anni Ottanta-Novanta, il football americano sta risorgendo proprio in questi mesi sulle sponde del Ceresio. Un primo virgulto, i Lugano Lakers, dal quale dovrebbe in un secondo tempo nascere una serie di compagini in altre città del cantone (Locarno, Bellinzona, Chiasso...).

L’idea di base, lanciata da Giorgio Volpi e Daniel Pasquali con la creazione dell’Associazione ticinese football americano (Atfa), vuole imparare dal passato evolvendosi con una nuova filosofia rispetto a quella che aveva gestito le esperienze degli anni Ottanta. Un’evoluzione di fondamentale importanza: "La nostra intenzione – conferma Daniel Pasquali, presidente dell’Atfa – è di costruire seguendo il modello della piramide, partendo cioè dal basso. Per il momento non vi sarà nessuna squadra élite, ma inizieremo con la Under 16 (nati tra il 1994 e il 1997) che, nelle nostre intenzioni, dovrebbe essere pronta per il campionato svizzero in programma a partire da settembre. La scelta di iniziare dal football giovanile è logica: innanzitutto ci permette di consolidare la base sulla quale verranno in seguito costruite le formazioni “maggiori”; inoltre, nella categoria U16 si gioca il football a nove, ragion per cui con una ventina di ragazzi è già possibile allestire una squadra».

Ma il progetto di Pasquali e Volpi è assai più ambizioso e va ben oltre la pratica pura e semplice del football americano...

"Riteniamo – afferma Volpi, direttore tecnico dell’associazione ticinese, formatosi quale allenatore in high school e università degli Stati Uniti – che il football rappresenti una disciplina sportiva completa, capace di veicolare numerosi valori etici e sociali che vanno dalla disciplina al sostegno reciproco, dalla continuità dell’impegno assunto al rispetto di compagni e avversari, dallo spirito di gruppo alla capacità di canalizzare e controllare l’aggressività. Il football è uno sport che possiede delle nobili qualità per combattere il grande problema del bullismo. Una disciplina in grado di far comprendere a chi entra a farne parte l’importanza del rispetto del prossimo, in campo come nella vita quotidiana. Senza dimenticare che può essere un efficace strumento di integrazione per una società multiculturale come quella ticinese. Il nostro vuole dunque essere un progetto sportivo, ma nel contempo sociale, portato avanti grazie ad uno sport che consente la pratica a chiunque, da chi è alto a chi è basso, da chi è sovrappeso a chi è mingherlino, senza discriminazioni culturali...".

E non è tutto. Il bacino più importante per poter trovare giovani interessati a far parte dei Lugano Lakers è rappresentato dall’istituzione scolastica. Per questo motivo l’associazione intende promuovere il football americano nelle sedi di scuola media del cantone (prima nel Luganese, poi negli altri distretti), dove può essere facilmente praticato nella versione del “flag football”... "Nelle terze e quarte medie delle 35 sedi dislocate del Cantone vi sono alcune migliaia di ragazzi – prosegue Pasquali – ed è questo il bacino a nostra disposizione, teoricamente sufficiente per formare più squadre a livello cantonale. Ciò che consentirebbe, tra l’altro, di disputare partite anche all’interno del Ticino senza doversi per forza sobbarcare trasferte oltre San Gottardo".

Un discorso a parte merita il capitolo degli allenatori... "Anche in questo caso vi è un’importante evoluzione rispetto al passato. Negli anni Ottanta tutto era lasciato alla buona volontà dei singoli, privi di una vera formazione, ma animati soltanto dall’amore per questo sport. Tra i nostri progetti vi è la creazione di moduli formativi per giovani allenatori, ciò che permetterà di avere a disposizione tecnici preparati per le nuove squadre del cantone".

Particolare importanza verrà data al contatto con i genitori... "Auspichiamo che vengano coinvolti nella vita della società e che, nel limite del possibile, apprendano i rudimenti del football. Anche perché nell’immaginario collettivo europeo questo sport viene troppo spesso considerato, a torto, violento e pericoloso".

La campagna reclutamento per i ragazzi della U16 è iniziata. Chi fosse interessato può riempire il formulario d’adesione che si trova sul sito internet dell’Atfa all’indirizzo www.footballamericano.org.

Sebastiano Storelli/laRegioneTicino

Foto d'apertura: Lugano Lakers