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SMI sopra i 6 mila e poi si ferma a 5967 punti Giornata positiva per la piazza elvetica che sull'onda della fiducia americana supera i 6 mila punti prima di fermarsi poco sotto
ZURIGO - La piega favorevole assunta dalla vicenda UBS negli Usa, unita ai trimestrali positivi di alcune banche importanti e a notizie incoraggianti sulla congiuntura provenienti da oltre Atlantico hanno sostenuto oggi la Borsa svizzera che poco dopo le 16.00 ha temporaneamente superato la quota psicologica dei 6 mila punti. Sugli scambi ha tuttavia pesato la controprestazione dei pesi massimi Roche, Novartis e Nestlé. In chiusura, l'indice SMI si è attestato a 5967,43 punti, in progressione dello 0,28%. Il listino allargato SPI è avanzato dello 0,38% a 5129,03 punti.
Alla Reuters vari operatori hanno lasciato trasparire un certo ottimismo circa la tenuta dell'attuale tendenza al rialzo facendo riferimento ai dati macroeconomici positivi e alla prossima pubblicazione dei trimestrali di importanti società. Domani toccherà per esempio ad UBS pubblicare le cifre del 2. trimestre.
Nonostante gli analisti si attendano una perdita, oggi l'azione ha guadagnato il 2,50% a 16 franchi, con una punta di 16,7 franchi. Come già venerdì, il titolo della grande banca ha approfittato della rinnovata fiducia dopo l'annuncio del raggiungimento di un accordo di massima con le autorità fiscali americane. Tale intesa, secondo indiscrezioni della stampa domenicale, contemplerebbe la consegna agli Usa delle generalità di 5 mila clienti statunitensi della banca fortemente sospettati di aver aggirato il fisco del loro Paese. Investitori si attendono secondo la Reuters un ulteriore incremento del titolo quando la situazione si stabilizzerà.
Sulla concorrente Credit Suisse (+2,38% a 51,7 franchi) e Julius Baer (+1,18% a 51,5 franchi) hanno influito i risultati positivi presentati oggi da HSBC e Barclays Bank.
Giornata favorevole anche per gli assicurativi. ZFS è avanzata dell'1,57% a 213,3 franchi, Bâloise dell'1,53% a 86,5 franchi, Swiss Life dello 0,56% a 107,7 franchi e Swiss Re del 4,98% a 43,04 franchi. Quest'ultima società presenterà i conti mercoledì e ZFS giovedì. Stando a un operatore, la tendenza al rialzo delle borse si riflette positivamente sui risultati delle società assicurative. Da qui gli acquisti su questi titoli.
La controprestazione dei pesi massimi ha influito negativamente sugli scambi. Il titolo Novartis è calato dello 0,98% a 48,46 franchi e Roche dell'1,84% a 165,4 franchi. Nessun influsso sul corso di quest'ultima azione ha avuto la notizia di oggi secondo cui l'Avastin, il medicinale antitumorale di Roche, potrà essere utilizzato negli Stati Uniti anche per il trattamento del carcinoma a cellule renali (CCR). Quanto a Nestlé, il titolo è sceso dello 0,45% a 43,78 franchi.
Tra gli altri titoli in crescita oggi si segnalano Swatch (+1,84% a 198,9 franchi), ABB (+2,05% a 19,92 franchi) e Holcim (+2,62% a 66,6 franchi).
Sul listino allargato Sulzer ha chiuso in calo dello 0,6% a 70,05 franchi. Oggi la divisione Chemtech del gruppo ha annunciato di aver perfezionato l'acquisizione dell'impresa indiana SAB Technical Services. L'operazione era stata annunciata in giugno. Il prezzo pattuito ammonta a 6,2 milioni di franchi.
ats
Foto apertura (archivio): Keystone Alessandro Della Bella
