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MERCATI FINANZIARIChiusura negativa per la Borsa svizzera

07.07.09 - 18:13
Keystone Alessandro Della Bella
Chiusura negativa per la Borsa svizzera

ZURIGO - Giornata volatile per la borsa svizzera che dopo aver trascorso buona parte della giornata in positivo, è ridiscesa sotto la linea di demarcazione un'ora e mezzo prima della chiusura. Al termine delle contrattazioni, l'indice SMI delle blue chip è arretrato dello 0,47% a 5329,2 punti e l'indice allargato dello 0,37% a 4596,37 punti. Hanno pesato sugli indici i pesi massimi Novartis e Roche.

Stando agli operatori contattati dalla Reuters, prevale al momento la prudenza a causa degli indicatori economici non incoraggianti. Tra breve verranno diffusi i trimestrali di importanti aziende dai quali gli investitori si attendono segnali concreti sull'evoluzione dell'economia.

I titoli bancari hanno solo in parte mantenuto i guadagni della giornata. UBS ha terminato a 13,01 franchi, con una crescita dello 0,39%. Il Credit Suisse ha invece perso terreno cedendo lo 0,17% a 47,54 franchi. Julius Bär, sotto pressione ieri per le accuse di un pool di legali spagnoli che le rinfacciano di aver operato nel mercato iberico senza le necessarie autorizzazioni, ha guadagnato un modesto 0,10% a 41,30 franchi.

Quanto a UBS, oggi il fisco degli Stati Uniti ha insistito affinché la banca consegni i dati dei presunti evasori fiscali americani con conti aperti nella banca svizzera. Il fisco USA ha giustificato tale richiesta col fatto che finora è riuscito ad indentificare solo una piccola parte dei 52'000 clienti sospettati.

Nell'attesa che si apra il processo lunedì prossimo in Florida contro UBS, oggi il presidente della Confederazione ha detto che la la banca potrebbe pagare i debiti fiscali dei suoi clienti americani evasori, evitando così un processo.

Tra gli assicurativi, ZFS ha lasciato sul terreno il 2,15% a 182,20 franchi e Swiss Re il 2,24% a 33,24 franchi. In flessione anche Bâloise (-1,33% a 77,80 franchi), mentre Swiss Life ha guadagnato lo 0,88% a 91,20 franchi.

Ad appensatire il mercato ci hanno anche pensato Novartis (-1,05% a 43,34 franchi) e Roche (-0,67% a 149,8 franchi). Nestlé è risultata invece in crescita dello 0,19% a 41,40 franchi. Stando a un giornale cinese la multinazionale di Vevey starebbe per rilevare il produttore di latte Hunan Taizinai Group. Il titolo del gigante alimentare elvetico gode anche di un giudizio positivo espresso da Jefferies.

Ats

Foto Keystone Alessandro Della Bella

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