Cerca e trova immobili
DUBLINO - Nel tentativo di ridurre i costi, Ryanair si trasforma sempre più in una linea aerea fai-da-te. Con una 'piccola collaborazione' da parte dei passeggeri, l'amministratore delegato Micheal O'Leary ha trovato il modo di far risparmiare all'azienda circa 26 milioni di sterline all'anno. L'idea è semplice: saranno i passeggeri stessi a portare le valigie da imbarcare nella stiva dell'aereo, facendole passare attraverso le normali procedure di controllo.
Così la compagnia taglierebbe personale alla gestione bagagli, dove da 5 operatori si scenderebbe a 1 per volo. Nella nuova procedura, che dovrebbe entrare in vigore il prossimo anno, al momento dell'imbarco, i passeggeri lasceranno le valigie appena fuori l'aereo invece che al check-in come avviene normalmente, e l'operatore le sistemerebbe nella stiva; i viaggiatori poi ritroverebbero i bagagli accanto all'aereo all'arrivo a destinazione. O'Leary ha precisato che ciò significa che "puoi portare tutti i bagagli che vuoi, non dovrai più aspettarli all'arrivo, e nessuno se li perderà".
Ma i sindacati e le compagnie aeree concorrenti si ribellano: il piano significherebbe una consistente perdita di posti di lavoro e file più lunghe per i controlli di sicurezza per i passeggeri delle altre linee aeree, poiché chi viaggerebbe con Ryanair impiegherebbe più tempo dovendo sottoporre a controlli tutti i propri bagagli e non solo quelli a mano.
Foto d'apertura: Keystone / Ap Khalil Hamra
