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BOXERicardo Silva vince l’oro a Londra

26.05.09 - 16:30
Una vittoria sensazionale per il pugile asconese che ha battuto ai punti il plurititolato olandese Husnu Kocabas.
Ricardo Silva con l'allenatore Federico Beresini (BCA)
Ricardo Silva vince l’oro a Londra
Una vittoria sensazionale per il pugile asconese che ha battuto ai punti il plurititolato olandese Husnu Kocabas.
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LONDRA - Sensazionale risultato di Ricardo Silva. Il peso leggero Asconese ha vinto l’oro nella più grande manifestazione pugilistica del Regno Unito, l’Haringey Boxcup di Londra.

Più di 300 i pugili iscritti, provenienti da diverse nazioni europee, che si sono trovati nell’Alexandra Palace per questo importante torneo adatto a tastare le credenziali degli atleti in vista dei grandi incontri, che poi porteranno alle qualificazioni per le olimpiadi del 2012.

Le varie categorie di peso, considerato il folto numero dei partecipanti, sono state divise in gruppi di sei atleti ciascuna. Silva è stato iscritto nella più difficile, al limite dei 64 Kg, con un solo avversario: Husnu Kocabas. L’olandese, che gode della doppia nazionalità turca, è campione in tutti e due gli stati, numero quattro in classifica europea, medaglia di bronzo ai campionati europei, campione mondiale militare, oltre ad essere il campione uscente del torneo londinese e vantare 220 incontri al suo attivo.

Dopo i buoni rendimenti delle ultime sfide, con uno stato di forma in costante ascesa, e sopratutto ben sorretto da una forza mentale ideale, Ricardino ha iniziato subito il match all’attacco. Senza lasciarsi impressionare dalla caratura dell’avversario, ha imposto la sua boxe vivace, entrando in maniera precisa nella guardia di Kocabas con delle azioni decise, lasciando così poco spazio di replica all’olandese.

Le prime due riprese sono finite sostanzialmente in parità. Nella terza, invece, l’Asconese si è superato, riuscendo a mettere in affanno l’avversario, che è andato al tappeto colpito da un preciso gancio destro, che, però, l’arbitro non ha contato ritenendo che fosse scivolato.

Subito dopo, una precisa combinazione al corpo ed al volto di Silva, hanno fatto vacillare vistosamente Kocabas, il quale, in difficoltà, ha deciso saggiamente di mettere il ginocchio a terra e farsi contare dall’arbitro. Ripresosi, l’olandese ha cercato di impensierire Silva, il quale, grazie ad una grande mobilità di gambe e boxando di rimessa, gli ha reso vani tutti i tentavi di replica.

A fine match, dopo una trepidante attesa, il verdetto ha dato la vittoria ai punti a Ricardo: un risultato sensazionale e storico, che ha aperto le prime porte europee al giovane asconese, che ora avrà una visibilità e una credibilità maggiore in vista del prestigioso traguardo di Londra 20012.

“Beresini mi aveva detto che l’ avversario sarebbe stato tosto – racconta il pugile soddisfatto -  ma che se avessi volevo vincere avrei dovuto credere nelle mie capacità. Solo alla fine dell’incontro ho capito chi fosse veramente Kocabas. Non lo conoscevo, avevo visto in sala delle presentazioni esposte su cartelloni, che raffiguravano un pugile blasonato e ne decantavano i suoi successi. Pensavo che fosse un pugile inglese, poi il mio allenatore mi ha fatto notare che quello era il mio avversario. Da non credere… che gioia”.

“Ricardino è un ragazzo di grande cuore – racconta l’allenatore Federico Beresini - ed ha grandi potenzialità. Avrei potuto farlo boxare con pugili meno esperti, ma visto i suoi recenti ottimi risultati, ho deciso di accettare la proposta dei delegati inglesi per una finale secca contro un campione come Husnu Kocabas. Prima dell’incontro ho spiegato al ragazzo che il match sarebbe stato difficile, ma che comunque ritenevo di farlo, anche per tastare il suo grado competitivo attuale. È andata bene, sono contento di avere visto giusto. Con questa vittoria vorrei mandare un pensiero all’ex presidente della Federazione Svizzera di Pugilato, il signor Robert Nicolet, scomparso di recente”.

Michele Barra, presidente del BCA, esprime la sua felicità: “Sono semplicemente entusiasta. Ero stato subito informato su che tipo di avversario avremmo incontrato. Ho immediatamente pensato che la scelta di Beresini fosse un po’ azzardata, ma lui è anni che guida il club e sa assumersi le sue responsabilità. Vincere a questi livelli non è da tutti. In merito alla carriera di Ricardo Silva sto lavorando assieme a Beresini. Presto potrò dare delle informazioni precise”.

Nello stesso torneo, da segnalare un altro oro elvetico, conquistato nella categoria femminile dalla basilese Sandra Brugger.

Negli incontri di Luino (Italia), invece, sconfitte di misura ai punti per Christian Reveruzzi del BC Ascona e di Mascia Bettoni del BT Luganese.

 

Foto d'apertura: Ti-Press/Gabriele Putzu
 

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