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LUGANOChiede l'elemosina in Piazza Dante per riavere sua figlia

22.04.09 - 11:46
Keystone
Chiede l'elemosina in Piazza Dante per riavere sua figlia

LUGANO – Piazza Dante è teatro oggi di un dramma familiare che ha portato una madre a chiedere l’elemosina per poter riavere la propria figlia. La situazione familiare della signora Pace era balzata agli onori della cronaca lo scorso 9 aprile in occasione di una manifestazione organizzata dall’Associazione Papageno in Piazza della Foca davanti al Governo cantonale.

La vicenda - Lo scorso 13 ottobre la Signora Pace ha ricevuto, forse per errore, una lettera scritta dall’assistente sociale nella quale si affermava che, essendo l’affido della ragazza consensuale, la madre naturale poteva in ogni momento e indipendentemente dal suo domicilio e dalle dichiarazioni degli operatori, andare a riprendere la propria figlia. Convinta d’avere tutte le carte in regola per poter ricongiungersi con sua figlia, alle ore 10.00 del 30 ottobre 2008, la madre naturale si è presentata all’incontro con la famiglia affidataria presso l’ufficio dell’Assistenza sociale. Alle 11.45, dopo aver contattato al telefono la signora che tiene in affidamento la propria figlia che la rassicurava dicendole che stavano arrivando, la signora Pace si è vista recapitare, da due agenti, una decisione da lei definita assurda che le impedisce tuttora di vivere con la propria figlia.
 

RED


Foto apertura (archivio): Keystone

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