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PALLACANESTROOlympic-Lugano, l’ora della verità

13.05.08 - 13:48
Stasera alla palestra Saint-Croix di Friburgo inizia la finalissima per l’assegnazione del titolo di campione svizzero 2007/08. I Tigers di Andrea Petitpierre tentano il colpaccio.
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Olympic-Lugano, l’ora della verità
Stasera alla palestra Saint-Croix di Friburgo inizia la finalissima per l’assegnazione del titolo di campione svizzero 2007/08. I Tigers di Andrea Petitpierre tentano il colpaccio.
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La stagione cestistica svizzera è finalmente giunta al capolinea con l’ultimo atto del massimo campionato maschile. Di fronte stasera alla Saint-Croix di Friburgo le due squadre maggiormente accreditate alla vigilia, ossia l’Olympic ed il Lugano. I Tigers sono alla loro terza finale consecutiva e cercheranno quindi di rompere l’egemonia romanda.

Innanzitutto sabato il Lugano ha dovuto sudare fino in fondo per spuntarla su un Birstal tenacissimo, come sottolinea coach Andrea Petitpierre: “Chi pensava che gli Starwings fossero… scoppiati, si è dovuto nuovamente ricredere. Noi abbiamo la forza di resistere e di trovare il bandolo della matassa nella fase decisiva”. Garcia ha dimostrato di essere un ottimo straniero: “Ha grande esperienza alle sue spalle. So che su di lui posso contare nelle fasi calde del confronto”. Ora sotto con la finale: “Abbiamo lavorato tutto l’anno per arrivare a questo momento ed ora faremo il possibile per riuscire a vincere questo titolo, pur sapendo che di fronte avremo un complesso temibile come quello della Sarine”.

Il fatto di giocare martedì vi impedisce di prepararvi adeguatamente per l’odierna sfida: “Effettivamente l’Olympic, avendo chiuso la serie delle semifinali in quattro incontri, è stato avvantaggiato perché ha potuto allenarsi specificatamente per la prima gara di finale. Noi purtroppo no, l’unico allenamento svolto lunedì è stato di… riscaldamento”.

Si sa che chi gioca in casa nei playoff non sempre è favorito, anzi, spesso sente una maggior pressione psicologica: “Il fattore campo è importante, può essere vero, ma i romandi hanno il sostegno di tantissimi tifosi. Domani se ne prevedono almeno 2500-3000. Poi, si sa, in questa fase della stagione può accadere tutto ed il contrario di tutto”.

Quali sono i punti forti del Friburgo e quale potrebbe essere la chiave di gara-1 della finale? “Innanzittutto l’Olympic è forte nel collettivo, l’esperienza di suoi diversi elementi e l’abitudine a giocare su alti livelli, visto che ha pure fatto la Uleb Cup. I vari Mrazek, Esterkamp, Quidome, Bing, Perrier-David sono giocatori di ottimo tasso tecnico che possono fare la differenza. La chiave? Difficile dirlo, credo comunque che basilare per noi sarà la difesa. Se in retrovia riusciremo a coprire bene gli spazi allora potremo farcela, al contrario sarebbe difficilissimo visto che il Friburgo dispone di numerosi elementi in grado di andare in doppia cifra”.


Marco Galli/GLM


I precedenti

3 novembre 2007
Olympic Friburgo – Lugano 98-79 (18-21, 51-38, 74-59)

Migliori marcatori
Olympic Friburgo: Perrier-David 21, Westerkamp 17, Sloan 16, Vogt 11.
Lugano Tigers: Bah 29, Erwin 20, Crnogorac 16.

 
2 febbraio 2008
Lugano – Olympic Friburgo 84-78 (21-20, 39-41, 61-62)

Migliori marcatori
Lugano Tigers: Mladjan 22, Stockalper 21, Erwin 15, Bah 13.
Olympic Friburgo: Vogt 13, Esterkamp 12, Terrier-David 12, Mrazek 10.

 


FOTO TI-PRESS Francesca Agosta

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