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Lotta di sguardi fra Matos e Belge Inizia già al peso la sfida fra il campione del mondo dei welter IBC (66,100 kg) e il suo sfidante brasiliano (65,100 kg). Questa sera alle 22.50 si sale sul ring e Lugano si stringe attorno al suo Ruby.
LUGANO - Fisico allungato, sguardo cattivo, peso perfetto. È stato Idiozan Matos ad affrontare per primo la bilancia, alle ore 15.55 di ieri pomeriggio al Casinò di Lugano. Lo sfidante di Ruby Belge ha fermato la lancetta a 65,100 kg, non ha aperto bocca ed ha fissato per lunghi tratti il campione del mondo. Ruby non si è lasciato impressionare, ha registrato 66,100 kg (contro un limite dei pesi welter di 67,678 kg) e si è concesso ai fotografi insieme al brasiliano.
“Non ho voluto sapere praticamente nulla di lui – aveva detto Belge martedì in conferenza-stampa – sarà il ring a parlare…”. Idiozan Matos, detto “Chibata” (la frusta), è un mancino fastidioso che ha disputato 16 incontri da professionista, di cui 13 vinti (7 per KO) e 3 persi (tutti per KO).
Federico Beresini, l’allenatore del campione del mondo dei welter IBC, ha visionato una ripresa di Matos. “La soluzione sarà da ricercare nel combattimento dalla media e corta distanza, e non escludo un match da KO. Ruby ha lavorato molto per affrontare uno sfidante mancino e lo dimostrerà”. L’arbitro sarà il francese Jean Leblanc.
Non ci resta che attendere le 22.50 di questa sera, quando la palestra della Gerra di Lugano, gremita in ogni ordine di posti, esalterà la boxe del suo pupillo Ruby.
Daniela Bleeke Sollberger/GLM
