BERNA - Dalla legalizzazione dell'assenzio, il 1. marzo 2005, sono stati prodotti in Svizzera quasi 130 mila litri di questo liquore. La stragrande maggioranza proviene dalla Val-de-Travers (NE). Nonostante l'abolizione del divieto, i distillatori clandestini sono sempre attivi.
Quasi il 90% della produzione, ossia circa 120 mila litri, proviene da otto distillerie neocastellane, al beneficio di una concessione. La Regia federale degli alcool (RFA) indica che nella Val-de-Travers ci sono 13 produttori diversi che propongono la propria marca, ciascuno con la sua ricetta.
Il mercato della "fata verde" resta concentrato in Svizzera e non subisce eccessiva concorrenza dall'estero. Le esportazioni hanno raggiunto gli 11 mila litri e le importazioni i 15 mila.
Nonostante la legalizzazione dell'assenzio, vari produttori continuano a operare clandestinamente. Gli ispettori della RFA hanno scoperto alcune distillerie illegali, alcune in condizioni igieniche "pietose".
Chi distilla clandestinamente è passibile di una multa che può superare anche i 100'000 franchi. La Regia ricorda ai produttori clandestini che non saranno perseguiti se si annunciano spontaneamente.