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HCAP«È una vera riforma. Nuovo ciclo? Da sempre cerco il "Del Curto" dell'Ambrì»

28.04.17 - 23:11
Lombardi: «La decisione di puntare su Cereda è frutto di una precisa strategia». Duca: «Luca è l'uomo giusto, ci metteremo l'anima. Vogliamo giocare un hockey dinamico e spensierato»
Keystone
«È una vera riforma. Nuovo ciclo? Da sempre cerco il "Del Curto" dell'Ambrì»
Lombardi: «La decisione di puntare su Cereda è frutto di una precisa strategia». Duca: «Luca è l'uomo giusto, ci metteremo l'anima. Vogliamo giocare un hockey dinamico e spensierato»
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BELLINZONA - Dopo la nomina di Paolo Duca come ds una decina di giorni or sono, l'Ambrì ha piazzato un altro tassello fondamentale del suo "puzzle" affidando a Luca Cereda la panchina della Prima squadra per la prossima stagione. Ritrovare la propria identità e tornare a essere un club formatore che valorizza i giovani: le idee portate avanti dal ds e dal presidente Lombardi trovano piena conferma nella scelta di Cereda.

«La strategia sportiva seguita fin qui non poteva continuare, serviva un cambiamento - ha spiegato Lombardi - Questa decisione, quando entriamo nell'80esimo del club, è frutto di una precisa pianificazione. Ci teniamo a ringraziare Gordie Dwyer, con il quale abbiamo discusso serenamente e ha capito che Luca è per noi una scelta strategica sul lungo periodo. Questo è un inizio, ora servirà pazienza da parte di tutti: bisogna dare tempo alle persone di lavorare per raggiungere gli obiettivi di medio e lungo termine. Cereda, con la collaborazione di Gilles Neuenschwander (duo già insieme ai Rockets, ndr), si occuperà fin da subito anche della preparazione. Sarà un punto di forza, il fisico e il mentale si devono costruire».

Duca ds, Cereda coach: le prime scelte biancoblù hanno portato rapidamente ad un concreto riavvicinamento alla realtà ticinese. «Sì, le prime scelte personali erano già state pensate qualche tempo fa, ma bisognava innanzitutto ottenere la salvezza. Dopodiché abbiamo voluto concretizzare queste idee. È una vera riforma, un rilancio, forse una rinascita per l'Ambrì. Vogliamo dare forza e spazio di manovra ai giovani in pista e ad "ex nostri giovani" in ruoli di dirigenza e nello staff. A condizione di avere pazienza ci daranno delle soddisfazioni, lo si è visto la scorsa stagione con i Rockets. Non ci dovremo certo arrendere alle prime difficoltà, non lo abbiamo mai fatto, ma si sa che riuscire in un campionato così competitivo come la LNA non è scontato. Abbiamo sempre resistito a tante tempeste, ora credo che ci siano le condizioni per resistere anche nel corso della fase di maturazione di questo progetto».

Con queste scelte decise si può realmente pensare all'inizio di un nuovo ciclo, che ci si augura porti soddisfazioni ai tanti fans biancoblù e duri il più a lungo possibile. «Fin dal primo giorno di presidenza ho sempre cercato il "Del Curto" dell'Ambrì, ovvero un allenatore che si identifichi completamente con la squadra e la conduca per molte stagioni - ha aggiunto Lombardi - Le circostanze non mi avevano mai concesso di farlo. Ora siamo ad un nuovo inizio, fortemente marcato dall'identità e attaccamento alla maglia».

Ultima battuta con Lombardi a proposito di Tsygourov: plausibile un suo passaggio ai Rockets nel ruolo di head coach? «In questo momento è prematuro parlarne. Quel che è certo è che per i Rockets troveremo qualcuno all'altezza».

Nel giorno della presentazione di Cereda ha parlato ovviamente anche Paolo Duca: «Quando ho accettato l'incarico di ds avevo visto la volontà di cambiamento. Ci siamo resi conto di dover tornare ad essere un club formatore e la nostra idea è quella di costruire una squadra con 5-6 giocatori d'esperienza, 4 buoni stranieri e il resto completato da giovani, sperando che il maggior numero possibile venga dalle nostre latitudini. I giovani portano dinamicità e spensieratezza, vogliamo giocare un hockey di questo genere e, per farlo, avevamo bisogno dell'allenatore giusto: il profilo di Luca corrisponde perfettamente. È la persona giusta per guidare questo Ambrì, non solo perché è legato profondamente alla società, ma abbiamo anche un'idea di hockey condivisa e siamo convinti delle sue qualità. Posso garantire che tutti insieme ci metteremo l'anima, sappiamo la direzione in cui si deve andare, non quando arriveranno i risultati. Il focus sarà sul lavoro quotidiano. Siamo consapevoli della sfida, ci saranno anche momenti difficili, ma daremo il massimo per portare l'Ambrì dove si merita».

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COMMENTI
 

Loki 6 anni fa su tio
Premesso che noi utenti del web non conosciamo mai i dettagli di queste operazioni e parliamo unicamente in base a quanto leggiamo, però rimango sempre più perplesso dalle esternazioni del pres. Capisco l'entusiasmo che ci contagia sempre tutti all'inizio di ogni stagione ma, come dice Meridiana, la società non impara nulla dal passato? Oltre al paragone poco "terreno", come si fa a credere al pres? Parla di Del Curto e dell'identificazione alla maglia per tanti anni eppoi propongono un contratto al buon Luca per 1 anno? All'esterno passa un gran segnale di coerenza. La fiducia al nuovo Del Curto dove è? Schperem.

moma 6 anni fa su tio
Risposta a Loki
Concordo con quello che scrivi. Purtroppo il tutto odora non di buono. Lombardi è maestro di dialettica e non dice mai come stanno veramente le cose. Dietro le quinte sono in affanno perché manca la materia principale, il denaro. Temo che se è cosi e senza pista, la B potrebbe essere la soluzione immediata. Non lo escludo lo scambio con il Langenthal.

Meridiana 6 anni fa su tio
Ma gurda un po... Corfermano di non avere imparato niente e continuano con tanti Bla Bla Bla !!!!!! Si permettono di fare dei nparagoni con Del Curto, ma pewr piacere,..... Cercate di ritrovare la terra sotti i piedi !!!! Auguri
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