Cerca e trova immobili

STATI UNITIOnu, Sì del Consiglio di sicurezza all'iniziativa di pace per la Siria

31.12.16 - 20:05
La risoluzione di Russia e Turchia è stata votata all'unanimità
Onu, Sì del Consiglio di sicurezza all'iniziativa di pace per la Siria
La risoluzione di Russia e Turchia è stata votata all'unanimità

NEW YORK - Il Consiglio di Sicurezza dell'Onu ha votato all'unanimità a favore della risoluzione congiunta di Russia e Turchia per la pace in Siria.

Il piano elaborato da Ankara e Mosca prevede un cessate il fuoco in tutta la Siria per permettere le trattative di pace che si terranno nei prossimi giorni nella capitale del Kazakistan, Astana, sotto l'egida di Russia, Turchia e Iran.  La risoluzione è approvata da tutti i membri del Consiglio di sicurezza dell'Onu, che hanno accolto con favore gli sforzi di Mosca e Ankara per una soluzione pacifica dopo quasi sei anni di conflitto armato. La tregua, entrata in vigore alla mezzanotte di ieri su tutto il territorio siriano, è la terza dall'inizio dell'anno.

Dettagli sulle condizioni per il cessate il fuoco e il percorso da adottare per raggiungere la pace non vengono indicati nel testo votato, che si rifà in linee generali ai principi dell'accordo di Ginevra del 2012. Il testo verrà adeguato e aggiornato in coincidenza con i collloqui di pace in programma il prossimo 15 gennaio ad Astana, dove si incontreranno i rappresentanti dell'opposizione e del Governo siriano del presidente Bashar al-Assad per trattare la pace grazie alla mediazione di Russia e Turchia.

Il Commissario speciale dell'Onu per la Siria, Staffan de Mistura, ha intenzione di far sedere tutte le parti coinvolte nella guerra siriana il prossimo 8 febbraio a Ginevra. L'incontro di Astana, infatti, come indicato dalla Russia, servirà per preparare i colloqui di pace a Ginevra.

Venerdì l'ambasciatore dell'Onu russo, Vitali Ciurkin, ha invitato a partecipare al vertice di Astana anche Egitto, Arabia Saudita, Kuwait e Qatar. Inoltre il nuovo presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, che entrerà in carica il prossimo 20 gennaio, è considerato dai russi «un importante partecipante» ai colloqui di pace, così come l'Iran.

Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
COMMENTI
 
NOTIZIE PIÙ LETTE