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FRANCIAUn paradiso verde coperto di kerosene

26.09.16 - 20:29
Un aereo della Air France in difficoltà ha scaricato tonnellate di carburante sulla foresta Fontainebleau. Il sindaco: «Scandaloso venga ancora autorizzata questa procedura»
Un paradiso verde coperto di kerosene
Un aereo della Air France in difficoltà ha scaricato tonnellate di carburante sulla foresta Fontainebleau. Il sindaco: «Scandaloso venga ancora autorizzata questa procedura»

PARIGI - Un paradiso verde, 25.000 ettari protetti, uno dei polmoni dell'Ile-de-France, regione di Parigi. Ieri mattina, sulla foresta di Fontainebleau è piovuto kerosene, a tonnellate, scaricato da un Boeing di Air France appena decollato e in difficoltà per un oggetto nel motore.

Doveva rientrare, come da manuale ha scaricato il carburante prima di atterrare. Ma il sindaco e le associazioni ambientaliste sono sul piede di guerra, mentre l'ufficio BEA ha aperto un'inchiesta.

«È scandaloso che venga ancora autorizzata questa procedura - ha tuonato in un tweet Frédéric Valletoux, sindaco di Fontainebleau, una cinquantina di chilometri a sud della capitale - la nostra foresta accoglie 10 milioni di visitatori all'anno ed è lo spazio naturale più protetto in Francia».

Air France ha confermato quanto avvenuto, pur evitando di fornire le coordinate del luogo in cui è c'è stato lo scarico. L'aereo - un Boeing 777 con 289 passeggeri a bordo, diretti a Cayenne, capitale della Guyana francese - era partito da Orly, il secondo aeroporto parigino, che sorge proprio in prossimità della foresta.

In fase di decollo, secondo le ricostruzioni, un pezzo di gomma del pneumatico del carrello è stato aspirato da un motore, che è rimasto in parte intasato. L'apparecchio ha fatto una serie di giri mentre era a 6.000 piedi di quota su Fontainebleau, scaricando sulla foreste «diverse decine di tonnellate» di carburante, stando a un testimone di Air France.

Il serbatoio del Boeing contiene fra i 117.000 e i 181.000 litri di kerosene, a seconda del modello e della distanza da coprire. Successivamente, l'aereo si è posato nell'altro aeroporto - a nord di Parigi - il "Charles de Gaulle", i passeggeri sono stati fatti scendere e hanno ripreso il loro volo su un altro aereo nel pomeriggio.

«Lo scarico del carburante - precisa Air France - è la procedura prescritta in questo genere di situazioni ed è stata approvata dal controllo aereo». La decisione definitiva, secondo quanto si apprende, è comunque lasciata al comandante ed è indispensabile per rendere meno rischioso il rientro d'emergenza atterrando con il serbatoio vuoto.

La società aeroportuale AdP (Aeroports de Paris) fa sapere che la polverizzazione del kerosene dovuta alla velocità dell'apparecchio consente l'evaporazione del 90% del carburante nell'atmosfera. Il laboratorio di AdP si recherà sui luoghi dello scarico di carburante nei prossimi giorni per studiare l'impatto dello scarico di tonnellate di kerosene nell'ambiente.

Il Bureau inchieste e analisi (BEA), l'ufficio indagini che si occupa di sicurezza del volo, ha annunciato l'apertura di un'inchiesta. Jacky Bonnemains, portavoce dell'associazione ambientalista Robin des Bois, ha annunciato che presenterà una denuncia contro Air France.

 

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