ITALIAMigliaia di persone in fila per "l'amatriciana solidale"

TORINO - «L'amatriciana, per una scossa alla vita!». Questa frase, scritta su un foglio di carta, era leggibile da tutti coloro che, fin dalle 11 di questa mattina, si sono messi in fila nel centro di Torino per partecipare all'"amatriciana solidale" per raccogliere fondi per le popolazioni colpite dal terremoto nel centro Italia.

L'idea di servire il piatto che porta il nome di Amatrice, cittadina distrutta dal sisma e dove sono morte 229 persone, è nata poche ore dopo il terremoto ed è diventata realtà in varie città, tra le quali il capoluogo torinese. La sindaca di Torino Chiara Appendino ha commentato: «la solidarietà fa parte della storia di Torino. Ma bisogna dire che in tutto il Paese c'è stata e c'è ancora una gara, lodevole, a dare una mano».

I volontari che si sono messi ai fornelli hanno servito 780 chili di pasta, 80 chili di guanciale e altrettanti di cipolla.