CICLISMONibali stratosferico: Giro ribaltato

RISOUL (Francia) - Un grandissimo Vincenzo Nibali ha vinto la 19esima tappa del Giro d'Italia, una frazione di 162 km da Pinerolo a Risoul, in Francia. Un tappone alpino di quelli tosti, con lo spauracchio del Colle dell'Agnello posto a una quarantina di km dalla conclusione. Il corridore della Astana ha vinto in solitaria davanti a Nieve, dando 50 secondi a Chaves (terzo e nuova maglia rosa), 2'11" minuti a Valverde e 4'52" a Kruijswijk.

Una tappa segnata dai colpi di scena e dalle cadute. Una ha avuto per protagonista Kruijswijk nella discesa dal Colle dell'Agnello, con la maglia rosa che è riuscito a rimettersi in marcia senza troppe conseguenze, perdendo però terreno dagli altri big. Un'altra, più grave, ha coinvolto Zakarin, quinto in classifica generale, che si è rotto la clavicola e ha dovuto lasciare la corsa.

Scarponi è stato il primo a transitare sulla Cima Coppi, poi però il gregario dell'Astana si è fermato ad aspettare Nibali e ha lasciato la prima posizione a Monfort, ripreso a sua volta sull'ultima salita. Nibali, apparso non al meglio sul Colle dell'Agnello, ha spinto al massimo insieme a Chaves sui 13 km della salita verso il traguardo di Risoul. I due, insieme ad un gruppetto di una dozzina di corridori, hanno affrontato l'ultima asperità con una cinquantina di secondi sul gruppo Valverde, in difficoltà nell'ultimo tratto della Cima Coppi, e oltre due minuti sul gruppo della maglia rosa.

A 9 km dall'arrivo l'attacco di Nibali, seguito a ruota da Chaves, Nieve e Ulissi. Con Kruijswijk in crisi, la lotta per il successo di tappa - di fatto - ha coinciso con quella per la leadership in classifica generale. Nibali ci ha riprovato ai 5 km e ha fatto il vuoto. Chaves ha provato a reggere il ritmo del siciliano, poi ha dovuto lasciarlo andare ed è stato ripreso da Nieve, mentre Valverde e Kruijswijk pagavano distacchi via via più pesanti. Al traguardo di Risoul Nibali ha rivolto un pensiero a Rosario, il ragazzo di 14 anni della sua scuderia morto a causa di un incidente nei giorni scorsi. Un gesto che lo ha reso più umano, in un pomeriggio in cui è entrato di diritto nel mito.

In classifica generale Chaves ha ora 44 secondi di vantaggio su Nibali, 1'05" su Kruijswijk. E domani c'è l'ultimo tappone a Sant'Anna di Vinadio che potrebbe sconvolgere nuovamente tutto.