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ITALIA / KENYADottoressa uccisa e tre feriti, forse una rapina

29.11.15 - 09:25
Il collega: "Non sappiamo cosa sia accaduto di preciso, sono sconvolto"
Dottoressa uccisa e tre feriti, forse una rapina
Il collega: "Non sappiamo cosa sia accaduto di preciso, sono sconvolto"

NOVARA - Una dottoressa italiana che lavorava per una associazione umanitaria internazionale è stata uccisa in Kenya, forse a scopo di rapina. Altri tre connazionali sono rimasti feriti.

Rita Fossaceca di 51 anni, è stata uccisa a Mijomboni, un piccolo villaggio nell'entroterra alle spalle di Malindi, dove lavorava per conto della For Life Onlus. "Non sappiamo cosa sia accaduto di preciso", si limita a dire all'ANSA Alessandro Carriero, medico di Novara che ha fondato la onlus nel 2006.

Secondo le prime informazioni, i banditi hanno fatto irruzione armi in pugno nell'abitazione che la donna condivideva con gli altri italiani. E per la dottoressa non c'è stato nulla da fare. Non sono ancora note, invece, le condizioni degli altri tre italiani rimasti feriti nella presunta rapina.

La donna, secondo quanto appreso, si trovava da un paio di settimane in Kenya, dove l'associazione sostiene l'orfanotrofio di Mijomboni, che ospita una ventina di bambini. Per la vittima non si trattava della prima esperienza da volontaria in Africa.

L'ultimo contatto tra il professor Carriero e la Fossacena mercoledì scorso, quando si erano sentiti al telefono. "Dopo una serie di giri nelle fattorie, valutazioni delle spese e dei possibili guadagni, abbiamo acquistato la mucca", è l'ultima testimonianza scritta dalla donna per il sito internet dell'associazione. "La mucca è incinta - aggiunge - e tra tre mesi avremo anche un vitellino e, finalmente, il latte per il villaggio".

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