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ZURIGOAttacchi laser contro i bus: "Sono un pericolo per tutti"

09.10.15 - 06:28
L’azienda di trasporti zurighese non ce la fa più e lancia una campagna contro chi usa puntatori laser per accecare gli autisti
vbzonline.ch
Attacchi laser contro i bus: "Sono un pericolo per tutti"
L’azienda di trasporti zurighese non ce la fa più e lancia una campagna contro chi usa puntatori laser per accecare gli autisti

ZURIGO - Una giovane autista di un bus di Zurigo, nell’aprile 2014 era alla guida del numero 75, tra Seebach e Oerlikon. A una fermata si accorge di qualcosa di strano: «Ho subito visto il fascio di luce, ho cercato di guardare altrove, ma mi aveva già preso l’occhio». La donna ha guidato fino alla fermata successiva, poi ha chiamato la centrale e si è fermata. Mezz’ora dopo faticava addirittura a leggere lo schermo del suo cellulare. Per fortuna la sua vista non è stata compromessa ed è tornata a lavorare all’80%. Ma, ancora 20 mesi dopo, soffre spesso di dolori agli occhi e alla testa, il raggio le ha infatti danneggiato la retina, per il completo recupero ci potrebbero volere 3 o 4 anni.

Questo è uno solo dei 38 casi di attacco con un puntatore laser ai conducenti di mezzi pubblici di Zurigo avvenuti nel 2014. L’anno precedente erano stati 13. Così la Vbz, l’azienda di trasporti pubblici zurighese, ha deciso di lanciare una campagna di sensibilizzazione. «Chi mette in pericolo i conducenti, mette in pericolo anche te», si legge sul blog della compagnia. Infatti, la campagna chiede agli utenti dei mezzi di mostrare il proprio sostegno agli autisti e invita tutti a chiamare immediatamente la polizia se dovessero vedere qualcuno che si «diverte così».

La campagna permette, inoltre, di mettersi nei panni degli autisti zurighesi, un semplice software infatti consente di immortalarsi alla guida di un tram. La speranza è che l’utenza, mettendosi metaforicamente nei panni di chi è alla guida, gli mostri più spesso il suo sostegno.

In Ticino, ci comunica la Polizia cantonale, i casi sono fortunatamente più rari, anche se non sono mancati gli episodi, sia con treni e busche con aerei in fase di decollo o atterraggio. 

 

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