SERIE AMancini e la lite con i giornalisti: "Si è offeso chi non capisce niente di calcio"

GENOVA (Italia) - "Non sono stato polemico e non ero arrabbiato quando ho detto certe cose sui moduli e sui giornalisti. Si sono offesi quelli che non capiscono niente di calcio. Quelli che ne capiscono non si sono offesi. La battuta sul Fantacalcio e i giornalisti che vogliono fare gli allenatori? Ho detto quelle cose scherzando, non volevo offendere nessuno. Ed è vero che cercano sempre di indovinare la formazione, girano anche dei soldi intorno al Fantacalcio - sorride - Domani diranno che appena ho messo Perisic sulla sinistra abbiamo pareggiato, potete anche non comprare i giornali".

È più calmo ma ancora un po’ acido Roberto Mancini dopo il sofferto pari di Genova con la Samp. Ieri aveva bacchettato i giornalisti in tutte le salse, sostenendo che in molti neanche sanno la differenza tra giocare in difesa a 3 o a 4, oggi – dopo l’adrenalina della gara – appare sereno e spiega: “Nel primo tempo la Samp ha avuto due-tre occasioni limpide che abbiamo concesso lasciando contropiedi. Nel secondo tempo la partita è totalmente cambiata e potevamo anche vincere. Un risultato che ci può stare. Potevamo costruire qualcosa in più. Nel secondo tempo abbiamo allargato il gioco e la Samp è calata fisicamente. Visti i numeri alla fine forse meritavamo di vincere, nel primo tempo Guarin e Palacio non sono arrivati in area con la cattiveria per fare gol".