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Dal 2011 il numero degli immigrati è cresciuto costantemente. Tra i più numerosi i polacchi, i rumeni e gli italiani
BERLINO - Anche a causa della crisi economica internazionale e delle guerre in Africa e Medio Oriente, la Germania ha registrato nel 2014 il record storico di immigrati residenti.
L'anno passato l'Ufficio statistico federale ha censito 10,9 milioni di persone stabilitesi dall'estero nel Paese, con un aumento del 10,6% rispetto al 2013, circa un milione di persone in più.
Attualmente circa un quinto (20,3%) degli oltre 80 milioni di residenti in Germania ha un passato migratorio. E il 56% di questi ha anche un passaporto tedesco, ha ricordato il ministro per la cancelleria, Peter Altmaier, intervistato da Bild.
Dal 2011 il numero degli immigrati è cresciuto costantemente, in particolare dagli altri Paesi dell'Unione Europea (+620'000 persone, +18,3%). Tra questi i migranti dalla Polonia sono stati i più numerosi (+179'000, +16,7%), seguiti da rumeni (+109'000, +28,7%), italiani (+55'000, +14,6%), bulgari (+53'000, +79,4%) e ungheresi (+53'000a, +51,9%).
In forte crescita anche l'immigrazione extra-europea, dalla Cina (+38'000, +54,1%), Siria (+35'000, +96,8%) e dall'India (+28'000, +60,6%).
ats ansa
