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Il tecnico nerazzurro ha parlato della nuova Inter, desiderosa di riscatto dopo un'annata davvero negativa
MILANO (italia) - L'Inter si è radunata ad Appiano Gentile ed è subito stato un bagno di folla. A suscitare entusiasmo tra i tifosi, la campagna acquisti roboante portata avanti dalla società nerazzurra, una campagna di rafforzamento che soddisfa pienamente anche Roberto Mancini: "Finora la società ha lavorato bene, la squadra è quella giusta", ha detto il tecnico in conferenza stampa. "Kondogbia può diventare uno dei più grandi centrocampisti al mondo, subito dietro come Iniesta o Yaya Touré. L'Inter ha fatto un grande sacrificio, ma lui sarà un giocatore molto importante. Sono contento anche che siano rimasti tanti giocatori dell'anno scorso, molti sono migliorati. Mihajlovic al Milan? Contento anche per questo. Credo che Milan e Inter possano tornare protagoniste l'anno prossimo in campionato, spero faccia bene ma naturalmente che arrivi dopo di noi. Il nostro obiettivo? Lo scudetto, siamo l'Inter e proviamo a vincerlo, ma non partiamo in testa. Siamo qua per cercare di ridurre il gap dalla Juventus che ha dominato gli ultimi quattro anni e non credo che sia così enorme".
Quindi sul mercato: "Salah è bravo ma non gli ho parlato, ho finito il credito del telefono (ride, ndr). Per Perisic c'è una trattativa tra Inter e Wolfsburg, per Jovetic non so che discorsi siano stati imbastiti con il Manchester City. Touré? Mi ha sempre scritto che mi avrebbe chiamato e poi non l'ha mai fatto".
Quanto alle cessioni, "crediamo in Santon e Shaqiri, li abbiamo presi a gennaio. Sono giocatori fantastici e avranno la possibilità di cominciare dall'inizio. Purtroppo quest'anno la rosa dovrà avere un massimo di 25 giocatori, a malincuore qualche taglio dovremo effettuarlo".
