TENNISDjokovic: "È essenziale che i migliori giochino la Coppa Davis"

MIAMI (USA) - Il format della Coppa Davis continua ad essere oggetto di critiche e discussioni. Anche Djokovic ha chiesto una riforma che consenta ai migliori di partecipare sempre:

"Il tennis è uno sport individuale e la Davis è l’unica competizione a squadre, perciò perchè non potenziarla e organizzarla in modo adeguato? È essenziale che la giochino i migliori giocatori. Lo scorso anno vinse la Svizzera grazie a Federer e Wawrinka, ma alle altre squadre mancavano i top ten. La Davis spesso si gioca subito dopo gli Slam, se vai in finale è difficile tornare in Europa, smaltire il fuso e nello spazio di 2-3 giorni passare da una superficie a un’altra. Il formato della Coppa va ripensato, cambiato. Non è più attraente per gli spettatori e dal punto di vista del marketing. È importante poi attirare i migliori giocatori del mondo, che vogliono rappresentare la propria nazione in competizioni come la Davis e le Olimpiadi, ma non possono in un modo così frequente. Perchè non pensare a un torneo nell’arco di due settimane ogni anno o ogni due anni, con 16 squadre divise in gruppi e una final four successiva?".

Il serbo ha proposto un nuovo calendario anche per gli Australian Open: ‘Il calendario è stato lo stesso per anni, però credo che gli Australian Open dovrebbero giocarsi un paio di settimane più tardi. C’è troppo spazio fra gli Australian Open e il Roland Garros. Il problema è che abbiamo 2-3 organizzazioni indipendenti diverse ed è difficile trovare un compromesso fra ITF ed ATP".